Capaccio: Croce Azzurra continuerà ad assicurare l’assistenza

Il Tar non decide, per ore la Croce Azzurra continuerà ad assicurare l'emergenza

Di Redazione Infocilento

CAPACCIO PAESTUM. Le ambulanze della Croce Azzurra continueranno ad assicurare l’emergenza in Cilento. Restano attive le postazioni di Agropoli e Licinella: scongiurato un nuovo caos come quello che si era creato il mese scorso dopo la sospensione del servizio da parte dell’Asl Salerno, provvedimento arrivato in seguito alla sfilata per la vittoria elettorale di Franco Alfieri a Capaccio Paestum, cui le ambulanze avevano preso parte.

Il caso ieri è stato discusso al Tar dopo il ricorso presentato proprio dalla Croce Azzurra contro il provvedimento dell’azienda sanitaria. I giudici della seconda sezione, però, non hanno deciso in merito alla vicenda, ritenendo di essere incompetenti sul caso e rinviando il caso alla prima sezione. Tutto, quindi, resta congelato.

Il caso delle ambulanze della Croce Azzurra, collegate all’imprenditore capaccese Roberto Squecco, già condannato per reati di tentata estorsione aggravata e partecipazione all’associazione camorristica guidata da Giovanni Marrandino, aveva fatto discutere.

Il corteo cui avevano preso parte, festeggiando la vittoria di Alfieri a sirene spiegate, aveva portato l’Asl a sospenderle l’assegnazione del servizio del 118. Ciò, però, aveva determinato il caos riducendo in piena estate i mezzi di soccorso tra Agropoli e Capaccio Paestum.

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