TEGGIANO. “Da oggi il nostro museo è ufficialmente convenzionato con l’Università degli Studi di Salerno per tirocini di formazione ed orientamento curriculare”. Lo fanno sapere dal Museo Diocesano di Teggiano. La convenzione sottoscritta con l’Unisa permetterà di accogliere studenti universitari in tirocinio di formazione ed orientamento.
Il contatto con gli ambiti lavorativi rappresenterà per i giovani un importante momento di crescita, oltre che una formazione che potrà arricchirli durante il percorso di studio.
“Il nostro ricco ed importante patrimonio storico-artistico è ora anche al servizio di nuovi studi e ricerche degli studenti di Unisa, con disponibilità di differenti orientamenti di laurea”, fanno sapere dal Museo.
Il Museo di San Pietro racconta la storia civile e religiosa di Teggiano e della sua diocesi, rappresentata in una delle chiese più antiche della città vescovile, sorta sui resti di un tempio romano, di cui rimane il podio esterno. La collezione museale integra la storia ed i reperti architettonico-artistici dell’antica chiesa, con un corredo liturgico ampio e variegato.
Già sul cadere dell’Ottocento l’ex chiesa venne destinata a raccogliere le testimonianze archeologiche ed artistiche rinvenute a Teggiano dopo il terremoto del 1857. Con il restauro degli anni ’30 del XX secolo ad opera di Gino Chierici, l’antica aula di culto è divenuta prima Museo Civico, poi Lapidario ed infine Museo Diocesano, con l’ultimo allestimento completato pochi anni fa, che all’originaria collezione di reperti litici ha affiancato un corredo di suppellettili liturgiche esemplificative della storia diocesana di Teggiano.