Ci sono anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e l’ex presidente e attuale consigliere regionale, Stefano Caldoro, tra i destinatari delle 34 contestazioni formali emesse dalla Procura della Corte dei Conti della Campania in relazione alla costituzione, nel 2015, e alla proroga per oltre due anni, di una commissione speciale d’inchiesta sulle società partecipate ritenuta dagli inquirenti «illegittima e dannosa».
L’inchiesta è nata da un esposto del M5S.
Al momento non emergono dettagli sull’inchiesta che coinvolge attuali ed ex amministratori della Regione.