Peggiora la dinamica del commercio al dettaglio. L’Istat rileva a maggio 2019 una diminuzione congiunturale dello 0,7% in valore e dello 0,8% in volume. Sono in calo sia le vendite dei beni alimentari (-1,0% in valore e -1,1% in volume) sia quelle dei prodotti non alimentari (-0,5% in valore e -0,6% in volume). Su base annua, si è registrato un calo dell’1,8% in valore e dell’1,5% in volume con una diminuzione sia per la grande distribuzione (-0,4%) sia per le imprese operanti su piccole superfici (-3,6%). In crescita il commercio elettronico (+10,6%).
Per quanto riguarda le vendite dei beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali negative per quasi tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+2,3%), Elettrodomestici, radio, tv e registratori (+0,4%) e Mobili, articoli tessili, arredamento (+0,1%).
Le flessioni più marcate si registrano per abbigliamento e pellicceria (-4,9%) e calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-4,8%).