VALLO DELLA LUCANIA. “I sindacati staranno dalla parte dei dipendenti, presto attiveremo tutte le procedure per salvaguardare i posti di lavoro”. E’ quanto sostiene Angelo Di Giacomo, segretario generale della Cgil Salerno, in merito alla vicenda della Casa di cura Cobellis.
Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della clinica che chiedeva un aumento dei tetti di spesa dopo l’acquisizione dei posti letto e del personale della Clinica Venosa, avvenuto nel 2011 in seguito al fallimento di quest’ultima (leggi qui). Ciò indurrà, con molta probabilità, la clinica di Vallo della Lucania a ridimensionare il personale. Erano 32 i dipendenti acquisiti dalla Venosa acquisiti in organico.
“Sappiamo che dopo questa sentenza la Cobellis potrebbe mandare qualcuno a casa – spiega Di Giacomo – ma noi ci stiamo già attivando”. Nei termini previsti dalla normativa i sindacati chiederanno un incontro in Prefettura: “Se non dovessero esserci sviluppi saranno attivate le procedure di mobilità”, spiega il segretario della Cgil che promette massima attenzione sul caso e contesta la decisione dei giudici. “Purtroppo questa sentenza ha delle pecche e non ha chiara, l’amministrazione della Cobellis ha ragione a lamentarsi”, evidenzia Di Giacomo.
Dall’incontro in Prefettura che verrà richiesto nei prossimi giorni si comprenderà come la proprietà della clinica abbia intenzione di comportarsi, poi i sindacati faranno le loro valutazione e agiranno per salvaguardare il futuro dei lavoratori.