Salento si mobilita per restaurare l’antico organo del ‘700

Domani un incontro per parlare del restauro dell'organo

Di Sergio Pinto

SALENTO. E’ fissato per domenica 7 luglio alle ore 19:30 presso l’aula consiliare del Comune di Salento un incontro per illustrare gli interventi di restauro che richiede l’antico organo della Chiesa di Santa Barbara. Una iniziativa promossa da un Comitato per il restauro dell’organo, uno strumento antico, risalente al ‘700.

“La nostra comunità nella seconda metà del ‘700 decise di arricchire la Chiesa di Santa Barbara con un prezioso organo a canne finanziandone la costruzione con generosità e determinazione nonostante le ristrettezze economiche”, fanno sapere dal comitato. “Fu quello un gesto di cui noi oggi possiamo e dobbiamo andare fieri perché, grazie alla lungimiranza e agli sforzi economici dei nostri antenati noi oggi possiamo vantarci di avere un organo di grandissimo pregio e di interesse storico-artistico costruito da una delle più importanti e rinomate botteghe organare del Sud Italia, quella dei Carelli di Vallo della Lucania”.

Oggi, purtroppo, questo strumento si trova in uno stato di
conservazione non ottimale che ne impedisce l’uso: per questo si rende necessario un intervento dì restauro.

All’incontro parteciperanno il parroco Don Luigi e il Sindaco, Gabriele De Marco, oltre al parroco di Gioi Don Guglielmo Manna, da anni attento alla tutela e alla valorizzazione degli organi storici del terriorio, Maurizio Iacovazzo, responsabile della musica sacra presso l’uffit’io liturgico Diocesano, Francesco Cera, organista e ispettore onorario della Soprintendenza per gli organi storici, Giuseppe Fontana, restauratore di organi che si occuperà del recupero dello strumento, Giuseppe Di Vietri, tecnico per la promozione e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali.

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