Coppola e Cammarota “salvano” l’U.S. Agropoli

La storia dell'U.S.Agropoli prosegue

Di Ernesto Rocco

Adamo Coppola e Giuseppe Cammarata sono i due a cui il popolo sportivo agropolese dovrà dire grazie se i delfini il prossimo anno disputeranno la Serie D. Il primo, sindaco di Agropoli e il secondo, consigliere delegato allo sport, hanno profuso tanto impegno per reperire i soldi necessari a presentare la domanda di ripescaggio e la richiesta di iscrizione alla quarta serie.

Un lavoro certosino, complesso, silenzioso mentre altri imprenditori si sono squagliati come neve al sole, non disdegnando nel contempo di rilasciare alla stampa dichiarazioni entusiastiche ed ottimistiche pur non avendo contribuito a regalare di nuovo all’Agropoli il sogno chiamato Serie D ed anzi rischiando seriamente di farlo svanire.

Coppola e Cammarota,i nvece, sono stati di parola: avevano assicurato che avrebbero garantito l’iscrizione e lo hanno fatto, contattando gli imprenditori del territorio ma anche impegnandosi in prima persona quando il tempo sembrava ormai agli sgoccioli.

Risultato ottenuto questa mattina quando un delegato è partito alla volta di Roma per consegnare tutta la documentazione. Probabilmente l’Agropoli il prossimo anno sarà in D, è tra le prime nella graduatoria per il ripescaggio, si tratta solo di attendere.

Da domani, però, bisognerà pensare ad altro e Coppola e Cammarota avranno ancora un ruolo importante, quello di formare la societa. Imprenditori interessati alla squadra sono pronti a scendere in campo, hanno già incontrato sindaco e consigliere e la prossima settimana si vedranno di nuovo per definire il futuro.

C’è aria di un sostanziale cambiamento. Qualche vecchio socio rimarrà, dei nuovi arriveranno. Ci sarà chi in questi giorni concitati ha mantenuto le promesse o si è comunque impegnato per il futuro dell’U.S.Agropoli. Non ci sarà spazio, invece, per chi si mostrato bravo più nelle parole che nei fatti. La storia della squadra più longeva della Campania prosegue, dritta verso il centenario.

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