La svolta di Sapri: la città diventa plastic free

Stop alla vendita e all'uso di plastica non biodegradabile e non compostabile. 90 giorni per terminare le scorte

Di Luisa Monaco

Anche Sapri diventa plastic free! Il sindaco Antonio Gentile ha firmato un’ordinanza diretta ai commercianti e agli artigiani che operano sul territorio comunale. Il provvedimento prescrive una serie di regole per evitare il consumo di plastica non biodegradabile e non compostabile.

Gli esercenti, sia fissi che ambulanti, non potranno utilizzare e quindi fornire ai clienti sacchetti di plastica da asporto mono uso in materiali non biodegradabili; coloro che esercitano attività di somministrazione alimenti e bevante, i bar, i ristoranti, le pizzerie, le paninerie e altre attività simili, potranno distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri, cannucce, mescolatori di bevande in plastica in materiale biodegradabile e compostabile.

E ancora: nei supermercati, botteghe di vicinato, salumerie, ecc… è fatto divieto di vendita di materiale monouso in plastica ed altro materiale non biodegradabile. Stop, quindi a bicchieri di plastica, cannucce, posate, cotton fioc ed altri prodotti.

Le regole per rendere Sapri una città plastic free varranno anche in occasione di feste, manifestazioni, eventi sportivi, sagre, mercatini ed altri prodotti. Le scorte in dotazione alle attività commerciali potranno essere utilizzate o vendute entro 90 giorni.

“Un segnale forte a favore della riduzione dei rifiuti plastici che consente di percorrere la strada verso la sostenibilità e attrazione turistica di qualità”, è il commento dell’Unione Commercianti Sapresi che ha collaborato con il Comune per arrivare ad approvare questo provvedimento.

Condividi questo articolo
Exit mobile version