FOTO | Camerota, sindaco: «Questo è il nostro mare».

Ciccarino: «Turisti toccate con mano»

Di Comunicato Stampa

«Ci tenevo a tranquillizzare tutti i turisti di Camerota che il sequestro effettuato dalla Capitaneria di Porto nella giornata di ieri, giovedì, riguarda un impianto di depurazione di una frazione collinare, Licusati appunto, che non era mai stato ultimato». E’ quanto afferma Domingo Ciccarino, consigliere delegato al Turismo, in merito ai sigilli apposti dalla Guardia Costiera di Palinuro, guidata dal Comandante Francesca Federica Del Re, al depuratore di Licusati. «Il nostro mare è tra i più belli, cristallini e incontaminati d’Italia – ha aggiunto il consigliere – lo conferma l’Arpac ogni anno e lo testimoniano i premi nazionali e internazionali che ci vengono conferiti, ultimo quello delle 5 Vele di Legambiente, il massimo riconoscimento della Guida Blu».

«Gli ospiti che affollano le nostre spiagge possono stare tranquilli – sottolinea Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota – la vicenda giudiziaria, risalente tra l’altro al 2015, e gli accertamenti svolti con grande cura e attenzione dal procuratore capo Antonio Ricci della procura di Vallo della Lucania e dalla Capitaneria di Porto del Comandante Del Re e del Tenente di Vascello Sandro Desiderio, sono volti alla salvaguardia del nostro grandissimo patrimonio ambientale. La nostra costa, la nostra area marina protetta, sono oggetto di riprese cinematografiche e mete ambite di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Tra non molto Camerota sarà uno dei primi Comuni del Cilento, destinatari dei finanziamenti provinciali, a mettere in funzione il grande impianto di depurazione alla frazione Marina che andrà a sostituire quello esistente. A questo andiamo ad aggiungere il grande risultato conseguito con la raccolta differenziata che nel solo mese di giugno ha sfondato il muro dell’83%. Una soddisfazione incredibile».

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