Gromola, la denuncia: odori nauseabondi nell’aria

I cittadini: "Costretti a chiuderci in casa"

Di Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Odori nauseabondi nell’aria. La denuncia arriva dai cittadini di Gromola che ancora una volta segnalano la problematica. In più occasioni, soprattutto durante le ore serali, si avverte una puzza di bruciato che talvolta si diffonde anche in altre località. I residenti protestano e temono che possa trattarsi di combustione di sostanze plastiche, dannose per l’ambiente e per la salute.

Il fenomeno è stato denunciato in più occasioni; lo scorso anno, addirittura, due persone (una donna ed una ragazzina) furono costrette a ricorrere alle cure dei sanitari per un’intossicazione. In quel caso la polizia locale riuscì ad individuare e segnalare il responsabile degli atti illeciti. Ora il problema si ripresenta.

“Sono necessari più controlli – dice un residente – purtroppo troppo spesso siamo costretti a respirare questi odori nauseabondi con evidenti pericoli per la nostra salute”. “Si brucia plastica o forse polistirolo, con questo caldo siamo costretti a rintanarci in casa e a chiudere le finestre, speriamo che qualcuno controlli”, dice un altro cittadino della contrada capaccese.

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