L’Amministrazione comunale di Sant’Arsenio è in prima fila per il rilancio dell’Ospedale SS. Annunziata. Pur non avendo competenze dirette in materia, il sindaco Donato Pica e la sua maggioranza intrattengono un rapporto continuo di interlocuzione e di confronto con l’Azienda sanitaria locale di Salerno.
“Stiamo portando avanti una programmazione ben precisa e completa di adeguamento, messa in sicurezza e rivalutazione dell’intero presidio ospedaliero” puntualizza Donato Pica, sindaco di Sant’Arsenio “che è già destinatario di provvedimenti per l’esecuzione dei lavori necessari, alcuni in corso mentre per altri è in via di pubblicazione la gara d’appalto”.
Dopo l’apertura dell’innovativo servizio di contrasto alle dipendenze patologiche da Azzardo ed Alcol, previsto per il mese di luglio con uno stanziamento da 70mila euro circa, si provvederà ai lavori di rifunzionalizzazione ed efficientamento dell’intera struttura di via San Rocco, per oltre 700mila euro, a cura dell’Asl.
Un altro significativo esempio è poi l’arrivo di un’innovativa macchina coloratrice in grado di velocizzare sensibilmente le operazioni di diagnosi presso il reparto di Anatomo-Patologia.
Entro il 2020 poi, ci sarà un investimento da oltre un milione di euro per la riqualificazione del plesso grazie ai fondi regionali della Strategia Aree Interne. “Così come concordato con la Comunità montana Vallo di Diano, ente capofila per la Strategia” assicura Pica “a breve si terrà un ulteriore incontro con il Commissario straordinario dell’Asl, dottor Mario Iervolino, in quanto è necessario un ulteriore cofinanziamento da parte della stessa Asl per consentire l’avvio e la realizzazione dell’Ospedale di Comunità che, come noto, rientra nella strategia delle aree interne”.
Pica, in conclusione, rivendica l’operato del suo sindacato che, in appena 2 anni, ha consentito una significativa inversione di rotta circa le sorti dell’ospedale santarsenese. “Il nostro lavoro ha ottenuto il riconoscimento del Comprensorio come dimostra il documento di approvazione e sostegno che è stato oggetto di condivisione unanime dei sindaci in occasione dell’ultima assemblea generale dell’Ente Montano”.