Il Governatore è arrivato all’Oasi Diga Alento poco dopo le 11. Al suo fianco il consigliere regionale all’agricoltira e neo sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri. Le prime parole di Vincenzo De Luca ieri mattina nel Cilento per la cerimonia di consegna dei lavori del terzo lotto della strada stradale Diga – Stio Cilento sono state per lui. “Gli faccio i miei migliori auguri per la vittoria – ha ribadito – avrà un gran lavoro da fare, perché Capaccio Paestum è un comune straordinario, non solo per l’importanza che da sé ha nel mondo, ma perché fa da cerniera tra la Piana del Sele e il Cilento”.
De Luca ha sciolto ogni dubbio, se ce ne fossero stati sulla continuità del legame politico con Alfieri: “Capaccio ha un ruolo strategico che ci porta a ragionare con Alfieri, con il Parco del Cilento e gli amministratori locali per mettere in piedi un masterplan della zona sud di Salerno, così come stiamo facendo per il litorale domizio, per elaborare un progetto compiuto di sviluppo concreto”.
Nella sala incontri dell’Oasi Alento, ad attenderlo il presidente del Consorzio di Bonifica Velia, Franco Chirico,il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino e numerosi primi cittadini e rappresentanti dei comuni cilentani. Nel suo intervento il Governatore ha confermato il finanziamento di 16 milioni per completare la strada Diga Alento – Stio.
“Si tratta di un’opera importante per la quale abbiamo investito già quattro milioni di euro – ha spiegato – si tratta di un’opera indispensabile per valorizzare ancora di più la valle dell’Alento, una zona splendida del Cilento”.
Il Governatore ha quindi ricordato gli altri interventi della Regione nel territorio cilentano dove “non c’è un comune al quale non sono stati concessi finanziamenti per realizzare strade, laddove vi erano progetti esecutivi e cantierabili. Abbiamo impegnato fondi – ha ribadito – per la portualità sulla costa cilentana, e con i corpi idrici superficiali completeremo anche le opere necessarie al ciclo di depurazione delle acque”.
Inevitabile un riferimento all’aeroporto di Pontecagnano un’opera di fondamentale importanza per il settore turistico nel Cilento: “ abbiamo fatto un altro miracolo con la concessione definitiva per l’aeroporto , avvenuto perché abbiamo dato vita al sistema aeroportuale regionale, che insieme a Capodichino ha dimostrato una credibilità vera per un piano industriale di rilancio degli scali della Campania. Questo significa – ha sottolineato De Luca – che dobbiamo prepararci ad una vera e propria rivoluzione per l’economia turistica della zona, perché con il potenziamento del Salerno-Costa d’Amalfi arriveranno, nell’arco di 5 anni, quasi 5 milioni di viaggiatori, aprendo prospettive di sviluppo straordinarie ad ogni livello”.