A Sanza “La Ballata di Pisacane”

La cattura e la morte di Carlo Pisacane in una rievocazione storica

Di Redazione Infocilento

Il 28 giugno 1857 la spedizione di Carlo Pisacane con i suoi trecento sbarcò a Sapri. L’obiettivo era quello di sollevare i popoli contro i Borboni nel Sud Italia e riuscire poi ad avviare un progetto di unificazione della Penisola. Le cose andarono diversamente: i congiurati non trovarono ad attenderli le masse rivoltose che speravano, al contrario furono affrontati dalle popolazioni locali, in particolare i contadini, che da tempo avevano avuto notizia dello sbarco di una banda di delinquenti.

Pisacane e i suoi uomini furono costretti alla fuga, prima a Padula, poi a Sanza dove il patriota morì. Era il 2 del 1857.

Quel tragico evento verrà ricordato proprio il prossimo 2 luglio, con “la ballata di Pisacane,” una rievocazione storica che prevede anche momenti di incontri e dibattiti. Si inizia alle 9.30 con la deposizione di una corona al “cippo di Carlo Pisacane” in contrada Salemme. Alle 20.30, la rievocazione storica prima della quale interverranno per i saluti Pasquale Citera, presidente dell’associazione La Sapienza, gli amministratori comunali Antonio Citera e Antonella Confuorto e il consigliere regionale Franco Picarone.

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