SONDAGGIO | Lavori sulla Cilentana: per l’82% degli utenti il periodo è sbagliato

Cittadini e operatori turistici lamentano il periodo scelto per i lavori e l'abbassamento dei limiti di velocità

Di Ernesto Rocco

Lavori sulla Cilentana e limiti ridotti. Per l’82% degli utenti si tratta di una pessima idea eseguirli in questo periodo. Solo il 18%, invece, ritiene che gli interventi programmati dall’Anas siano stati eseguiti nel momento migliore. E’ quanto emerge dal sondaggio lanciato ieri da InfoCilento attraverso la propria pagina Facebook; un esito scontato considerato che l’annuncio dell’avvio delle opere di pavimentazione e di messa in sicurezza dell’arteria in piena estate avevano già sollevato dubbi e malumori.

E’ bene precisare, però, che nessuno giudica l’importanza dei lavori, ritenuti essenziali su una strada dimenticata per troppo tempo. Le polemiche maggiori, però, riguardano la tempistica e l’abbassamento del limite di velocità da 80 a 50 chilometri orari, conseguenza proprio dell’avvio dei cantieri secondo quanto riferito da esponenti del Movimento 5 Stelle.

Ma perché proprio ora i lavori? Il motivo è rilevante, fanno sapere sempre fonti vicine ai pentastellati che tramite il senatore Francesco Castiello avevano sollecitato l’avvio delle opere: in questo periodo le temperature sono favorevoli, così come l’assenza di pioggia. Ciò permette di poter asfaltare a regola d’arte e senza inconvenienti,

Di contro, però, vi sono le esigenze di cittadini e operatori turisti che lamentano i disagi derivanti dall’apertura dei cantieri in piena stagione estiva. Si rischiano di creare code e ingorghi e di disincentivare i turisti a venire nel Cilento o a tornarci. I cilentani e quanti quotidianamente percorrono l’arteria, invece, sono insoddisfatti soprattutto del nuovo limite.

“Imporre la velocità inferiore a 50 km/h su quella strada è un delitto”, accusa un utente. Un altro automobilista, invece, evidenzia come “La Cilentana è diventata pericolosa, in pochi rispettano il limite e già si sono registrati due tamponamenti, inoltre molti sono i sorpassi azzardati, i rischi sono davvero notevoli”. Messaggi come questi si moltiplicano ora dopo ora. Qualche tecnico ha sottolineato l’inutilità di abbassare la velocità su quasi tutta la Cilentana, evidenziando come sarebbe stato possibile ridurla soltanto in prossimità dei cantieri.

“Il traffico si sta intensificando. Il pericolo di tamponamenti è maggiore……. chiedo ai colleghi ing dell’Anas quali sono le motivazioni che hanno indotto a ridurre i limiti di velocità? Peraltro chi sta rispettando il limite imposto deve sopportare anche il nervosismo di automobilistiche suonano e imprecano da dietro”, è il commento del sindaco di Orria, Mauro Inverso. Proprio ai sindaci molti cittadini si appellano affinché facciano sentire la loro voce.

Il sondaggio di InfoCilento si basa soltanto su un campione limitato di utenti, ma è comunque emblematico di un’insofferenza che si nota chiaramente tra coloro che percorrono con frequenza la Cilentana. Se i lavori fossero stati realizzati in un altro periodo le critiche ci sarebbero state lo stesso? Sicuramente si, ma i disagi sarebbero stati minori considerato che a luglio e agosto è noto che ci sia la maggiore affluenza di presenze sul territorio. E’ anche vero che ad agosto i cantieri si fermeranno ma resteranno i limiti a 50 km/h e già questo è un disagio di non poco conto.

L’auspicio di molti è che il senatore del Movimento 5 Stelle, Francesco Castiello, tenga alta l’attenzione sul caso, come fatto anche per altre problematiche, quantomeno per limitare il più possibile nel tempo questo status.

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