Terza Categoria: il calcio torna a sorridere ad Eboli

La squadra eburina ha primeggiato nel girone D dove erano presenti diverse formazioni del nostro territorio

Di Christian Vitale

Nel girone D di Terza Categoria a primeggiare è stato l’Eboli Calcio, team al primo anno di attività che ha avuto la meglio in un raggruppamento dove erano presenti molte società del nostro territorio come lo Sporting Sala Consilina, il Magorno, lo Sporting Buccino, l’Atletico Montesano, Caggiano, Monte Pruno Roscigno e il Bellosguardo. La formazione eburina, con la miglior difesa ed il miglior attacco del torneo, si è distinta sin dalle prime giornate, guadagnandosi a suon di vittorie la prima piazza e la promozione in Seconda Categoria. Abbiamo raggiunto, per una breve intervista, Francesco Erra, portiere dell’undici che ha disputato le gare interne allo stadio “Massaioli” e parteciperà al prossimo campionato di Prima Categoria, dopo aver acquistato  il titolo sportivo dell’Herajon.

“Buona parte dell’organico, almeno una ventina di tesserati, è legato da un forte rapporto di amicizia. Il nostro progetto nasce dall’idea di Vincenzo Orilio, il presidente, Marco Mastrangelo, il mister, e Marco Vuocolo, vice-presidente ed allenatore, a cui si sono aggiunti, man mano, diversi sponsor che ci hanno aiutato a far nascere una società praticamente da zero. Abbiamo iniziato la preparazione con un gruppo nuovo da plasmare sul campo ma già unito al di fuori, fattore cha ha inciso molto e che ci ha dato lo slancio per affrontare al meglio questa cavalcata. Sin dalle prime amichevoli, disputate con formazioni di categoria superiori, abbiamo dimostrati un gruppo affiatato dimostrando subito buone cose.

La prima gara casalinga, vinte tre a zero con il Roscigno, è stata davvero molto emozionante per noi.  Quella vittoria ci ha dato subito autostima, nonostante eravamo un gruppo che era  partito per vincere. Abbiamo inanellato un paio di successi consecutivi, prima dell’unico passo falso sul campo del Montesano, in una sfida persa per tre a due. Di questo campionato ricordo con piacere la gara con il Laviano, vinta per tre a due: dopo il nostro vantaggio ci siamo trovati sotto per due ad uno, ma, grazie ad un gruppo unito, siamo riusciti nuovamente a ribaltare il match a nostro favore e dedicare quel successo alla madre del nostro presidente, scomparsa pochi giorni prima.

Abbiamo tenuto la vetta della classifica sin dalle prime giornate, dopo  i tre punti guadagnati contro il Bellosguardo, non lasciando più la prima piazza. Siamo riusciti a centrare la promozione con quattro gare di anticipo, grazie al quattro a zero sul Caggiano. Si sono distinti a mio avviso, tra le nostre fila, Antonio Pirozzi, il capitano, Bruno Mirra, difensore centrale , Marco Santimone, centrocampista, oltre Mario Chiella e Vito Arpaia, elementi che avevano calcato anche i campi d’Eccellenza. Un plauso va fatto a Zidane, un ragazzo tunisino che si è proposto per allenarsi con noi dimostrando serietà e capacità, tanto da meritarsi una maglia da titolare. Per il futuro partiamo da una base solida, la società e noi tutti daremo il massimo per portare in lato il nome della nostra città”.

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