Gal Cilento Regeneratio: al via dall’8 luglio l’attivazione di quattro nuove misure

Ecco le novità

Di Redazione Infocilento

Il cda del Gal Cilento Regeneratio Srl ha approvato ieri una serie di bandi che si apriranno a partire nel prossimo mese di luglio. Verranno attivate quattro nuove misure, di cui due per i Comuni (7.4.1 e 7.5.1) e altrettante per la cooperazione (16.3.1 e 16.1 azione 1). L’adesione ai bandi sarà possibile a partire da lunedì 8 luglio. Fatta eccezione per la misura 16.1 azione 1, la cui scadenza è prevista ad ottobre 2019; per le altre misure citate la scadenza è fissata in sei mesi (gennaio 2020).

Queste le misure nel dettaglio:

– mis. 7.4.1: fornisce la possibilità di creazione di centri culturali per la valorizzazione del patrimonio della dieta mediterranea. La quota massima richiedibile è pari a 60.000 euro (dotazione complessiva 690.000 euro);

– mis. 7.5.1: è orientata alla creazione di percorsi turistici. Quota massima richiedibile è 60.000 euro (dotazione complessiva 690.000 euro). In entrambi i casi verranno premiate le aggregazioni tra Comuni;

– mis. 16.3.1: contributi per associazioni di imprese impegnate nel turismo rurale (associazione composta da almeno 5 microimprese operanti nel comparto) che tuttavia assumano l’impegno a costituirsi prima della decisione individuale di aiuto. Sono ammissibili: costi per la costituzione dell’associazione, costi per la predisposizione del progetto (studi, analisi, indagini sul territorio); costi di esercizio dell’Associazione per la durata funzionale di svolgimento del progetto (missioni e rimborsi spese per trasferte); costi per attività finalizzate all’organizzazione e alla partecipazione ad eventi fieristici, radiofonici e televisivi, azioni di marketing. Il contributo massimo richiedibile è di 50.750 euro (finanziabile al 70%). Dotazione complessiva: 203.000 euro;

– mis. 16.1 azione 1: l’obiettivo è favorire la costituzione e l’operatività di team di progetto finalizzati a sviluppare un Progetto Operativo di Innovazione. Il team di progetto deve essere costituito da soggetti interessati come agricoltori, ricercatori, consulenti e imprenditori del settore agroalimentare, operatori forestali orientati a risolvere problemi specifici per le aziende agricole. Contributo massimo richiedibile è di 12.500 euro (proposta finanziata al 100%). Dotazione complessiva: 25.000 euro.

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