Cilentana: il limite a 50km orari non piace a nessuno

Rabbia degli automobilisti che accusano: così si uccide il territorio

Di Fiorenza Di Palma

Il tamponamento registrato ieri sulla Cilentana, all’altezza della Diga Alento (leggi qui), ha aperto la discussione sui nuovi limiti di velocità imposti dall’Anas. Attualmente vige il divieto di superare i 50 chilometri orari. Ed era proprio questa la velocità di marcia dell’automobilista che ha subito il tamponamento o almeno così ha dichiarato dopo l’impatto.

Sul caso è polemica. Non solo il limite appare troppo basso, ma arriva in un periodo in cui il Cilento è meta di vacanza di tantissimi turisti e le limitazioni presenti sulla principale arteria del territorio non favoriscono certo l’afflusso di vacanzieri.

“Arrivare da Paestum o Agropoli a Vallo della Lucania è diventata un’impresa – dice un avvocato – figuriamoci per un turista raggiungere le mete di vacanza. Così passa la voglia a tutti di raggiungere il Cilento”.

L’Anas ha previsto il nuovo limite di velocità in virtù dei lavori che dovranno essere compiuto in zona: l’investimento è di circa 12 milioni di euro e interesseranno la ripavimentazione dell’importante arteria nonché interventi di messa in sicurezza.

“Era necessario fare questi lavori in piena estate? – si chiede un cittadino – il senatore Castiello che ha seguito l’iter perché non ha fatto presente che questo è un territorio turistico? Così si distruggono il Cilento e la sua economia”.

La polemica va avanti, quanti ogni giorni percorrono la strada sono su tutte le furie: “Tra autovelox e limiti assurdi la Cilentana è diventata impercorribile, si sta uccidendo il Cilento, con il consenso di alcune istituzioni”, chiosa un cittadino di Vallo della Lucania.

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