Arriva l’estate e la principale arteria del Cilento si trasforma in un cantiere, con limiti di velocità ridotti e microdiscariche ai margini della carreggiata. Ma non solo: anche nei paesi si registrano problemi e i comuni in molti casi si mostrano impreparati ad accogliere i vacanzieri.
Nanni Marsicano, esponente della Lega, accende i riflettori proprio su queste problematiche e non esita a lanciare accuse ai rappresentanti delle istituzioni.
“L’immagine turistica del Cilento è deplorevole, strade dissestate e infestate da erbacce, la Cilentana con limitazione di velocità, porti insabbiati, rifiuti disseminati dappertutto, cani randagi, trasporti pubblici inesistenti…..etc.etc”, dice Marsicano.
Le accuse sono rivolte ai politici locali: “I sindaci e il presidente del Parco vivono una realtà surreale, solo passerelle ridicole e manifestazioni inutili”, attacca il politco cilentano che non risparmia accuse ai parlamentari Marzia Farraioli e Francesco Castiello: “la deputata eletta nel nostro collegio è letteralmente scomparsa, un senatore che sembra un ferroviere”.
Poi Marsicano conclude e ci va già duro: “siete così schifosamente legati alle vostre poltrone da non avere un minimo di pudore, dovreste invece vergognarvi”.