Bellosguardo: prodotti bio per chi adotta una pianta

Su iniziativa dell'associazione Rehub Alburni nascono gli orti sociali

Di Katiuscia Stio

BELLOSGUARDO. Adotta una pianta. Orti comunitari. Nuova iniziativa dell’associazione Rehub Alburni. Adottando simbolicamente, con un contributo all’associazione Rehub Alburni una delle piantine degli Orti di Rural Dimensions, si potranno portare prodotti bio direttamente dalla campagna alla propria tavola.

Il contributo verrà utilizzato per finanziare le attività culturali di Rehub Alburni e il festival Rural Dimensions.

“La prima cassetta la porteremo noi a chi decide di aderire all’iniziativa- dicono gli organizzatori- gli altri prodotti dovranno essere ritirate direttamente dagli interessati da noi in località Isca di Bellosguardo. Quest’anno daremo un nome ad ogni piantina dell’Orto per ogni contribuente dell’associazione”.

Il Progetto

“Giunta al secondo anno, l’esperienza degli Orti Comunitari dei ragazzi di Rehub Alburni, si trasferisce in località Isca di Bellosguardo, sulle sponde del fiume Ripiti (affluente del Calore).
Seguendo sempre i principi biologici che hanno contraddistinto gli orti della passata edizione, scommettiamo per questo secondo anno su una quantità maggiore di prodotti mettendo insieme lavoro e corretta alimentazione.

Una corretta alimentazione che servirà a noi, ai cittadini del comprensorio e ai piatti che saranno proposti al percorso gastronomico del festival Rural Dimensions, riducendo al minimo l’utilizzo di prodotti extra-territoriali e azzerando il consumo di plastica.

Vogliamo creare un’alternativa, vogliamo far sì che le persone scelgano i prodotti da mettere in tavola guardando alla provenienza più che al risparmio.

I nostri Orti dovranno essere di tutta la comunità, dovranno essere un punto di incontro per la popolazione che sceglie uno stile di vita sano nei quali non conta la provenienza sociale ma la voglia di convivialità e di protezione della biodiversità”.

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