Novemila esemplari di trota immessi nel fiume Calore

Attraverso la trota si punta al ripopolamento delle acque interne

Di Katiuscia Stio

CONTRONE. Novemila esemplari di trota nelle acque del fiume Calore. L’iniziativa è della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee che avvierà così un processo di ripopolamento delle acque interne della Regione Campania.

Gli esemplari sono avannotti di trota Fario ceppo mediterraneo. “I ripopolamenti di salmonidi – fanno dalla Regione – favoriscono lo sviluppo dell’itticoltura, con particolare riferimento alla tutela degli habitat e delle specie ittiche autoctone”.

Ma non finisce qui: l’attività di pesca nelle acque interne, oltre a soddisfare la passione sportiva dei tanti pescatori amatoriali, favorisce lo sviluppo dell’economia locale, incrementando l’attività di micro imprese del luogo, come ad esempio bar, ristoranti, agriturismi, vendita di prodotti tipici, apportando una ricaduta positiva sul territorio”.

Gli avannotti saranno prelevati dal Centro Ittiogenico di Ceraso.

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