Inizia la stagione degli incendi: squadre Aib senza copertura finanziaria

Il prossimo 12 luglio una mobilitazione del settore

Di Katiuscia Stio

Vicenda operai forestali e attività AIB. «Situazione assai preoccupante» a lanciare l’allarme è Vincenzo Luciano presidente dell’Uncem Campania. Intanto le sigle sindacali indicono uno sciopero generale del settore con mobilitazione per il prossimo 12 luglio.

Ieri, durante l’incontro in Regione Campania, è stato reso noto che ci sono ritardi per gli accrediti degli stipendi relativi 2018 e 2019 e soprattutto c’è la vertenza che l’Uncem Campania ha aperto perché impossibilitata, con le somme posizionate, a porre in essere il servizio dell’Anti Incendio Boschivo, che doveva già partire il 15 giugno e concludersi il 30 settembre.

«Questa è la fase più delicata dell’ anno: la vulnerabilità dei territori rispetto agli incendi, chi è in prima linea sono le Comunità Montane con gli operai forestali che sono senza spettanze da tempo. Il clima è teso. Siamo, inoltre,nella situazione in cui gli Enti delegati vorrebbero e dovrebbero programmare l’attività di massima allerta, l’AIB appunto, che va dal 15 giugno, ormai bello e passato, al 30 settembre, con una decurtazione rilevante sulle risorse appostate , anche rispetto all’ anno corso. Quelle della Protezione Civile, che l’anno passato contava 5 milioni , quest’ anno è poco più di 1 milione per tutta la Regione. Per quanto riguarda le spettanze del Piano Forestale restano sì le stesse dello scorso anno ma sul 2018 non è stato accreditato alle CC MM nemmeno un euro.- spiega il presidente dell’Uncem Campania Vincenzo Luciano- Le risorse ci sono ma le procedure, per attivare un nuovo accordo di programma quadro e riposizionare, appunto le risorse, sul versante forestale, sono piene di ritardi e grovigli burocratici. Per l’ Aib oltre ai ritardi c’è un atteggiamento che non fa onore alla Protezione Civile Regionale. Ci si aspettava un maggiore interessamento alle aree interne e montane, al dissesto e agli incendi. Non si riesce a dialogare con gli Enti territoriali, siamo soli. I sindaci sono soli con responsabilità enormi, anche dal punto di vista penale se dovesse succedere un qualcosa. È una situazione pesante. L’Uncem Campania ha mandato comunicazione al Governatore Vincenzo De Luca e alla Protezione Civile per denunciare tale stato di cose, ma ad ora nessun seguito e nessuna risposta. Siamo preoccupati per l’ azione da svolgere su nostri territori, oggi più esposti a rischio incendio, dissesto. I Dos, direttori operativi di spegnimento, sono partiti con grande ritardo e pochissime unità formate. Stiamo svolgendo azione di prevenzione rischio incendio sulle provinciali ma tutto gratuitamente, non possiamo mantenete i nostri lavoratori in questo stato, ci sono padri di famiglia che da mesi non riescono a portare il pane a casa. Il governatore De Luca deve recuperare le risorse per l’ Aib. Come ha recuperato i 9 milioni di euro per la Sma. Io non voglio entrare in polemica, ma per i vigili del fuoco e per gli elicotteri le risorse aggiuntive sono state trovate, solo alle Comunità montane, le uniche ad essere in trincea, che spengono i fuochi a terra, vengono decurtate le risorse. È una situazione non più sopportabile. Noi attendiamo il Governatore ma se questo non dovesse avvenire l’Uncem è al a fianco dei lavoratori. Noi siamo per la difesa dei territori in questo periodo di maggiore vulnerabilità c’è bisogno di mettere insieme le forze per le aree interne e montane invece ci troviamo soli. »

L’Uncem Campania denuncia la situazione delle 20 comunità montane della Campania. Inoltre per il 12 luglio i lavoratori Idraulici Forestali, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, hanno indetto per il 12 luglio lo sciopero generale del settore con presidio sotto la sede Regione Campania. « Il governatore si è dimenticato di loro- dichiarano le segreterie in una nota congiunta- questo il segnale che viene dalla ripartizione dei fondi per l’antincendio boschivo ridotti, per gli enti delegati, di circa il 70% per il corrente anno. Un altro colpo alla già critica situazione dei circa 4000 operai forestali campani che non percepiscono il salario da oltre 10 mesi, con punte di 20 mensilità arretrate. Ad oggi nessun impegno finanziario regionale sui fondi europei per gli anni 2018 e 2019. (…) in vista dello sciopero generale ci saranno iniziative di protesta presso le cinque province campane. (…) Presidente De Luca, i lavoratori forestali rivendicano ad alta voce: MAI PIU’ ULTIMI»

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