OGLIASTRO CILENTO. Dipendente sospeso dal servizio con l’accusa di aver distratto introiti del Comune per il rilascio dei documenti d’identità. Il provvedimento porta la firma del sindaco di Ogliastro Cilento, Michele Apolito, ed è conseguente ad una indagine partita da una denuncia presentata alla locale stazione dei carabinieri e alla Procura della Repubblica.
Sotto accusa un dipendente che da anni presta servizio verso l’Ente che per 30 giorni è stato sospeso. Il tutto in attesa che si faccia luce sul caso. Alle indagini delle forze dell’ordine si affiancherà un’inchiesta interna con il dipendente dell’anagrafe chiamato a comparire dinanzi al sindaco e al segretario comunale. Avrà la possibilità di fornire le sue controdeduzioni e provare a dare una spiegazione all’accaduto.
Le contestazioni sono riferite al periodo 2011-2019. Complessivamente nelle casse comunali mancano circa 14600 euro. Una scoperta avvenuta soltanto in seguito alla denuncia.
La comunità ogliastrese è rimasta sconcertata per l’accaduto. Il dipendente, infatti, è una persona conosciuta e stimata; lavora anche in un altro Comune del territorio e non aveva mai fatto sorgere sospetti. Spetterà a lui dimostrare la sua estraneità ai fatti.