Grave carenza di personale all’ospedale San Luca. Il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia si rivolge al commissario dell’Asl Iervolino e al Governatore De Luca. La situazione è diventata drammatica soprattutto per i reparti di emergenza. “Di fronte a questo stato di cose – dice Aloia – non si può più tacere. Il San Luca è un bene prezioso non solo della nostra città, ma dell’intero comprensorio, dell’intera zona sud della Provincia e se non si interviene immediatamente ci ritroveremo di fronte ad un ridimensionamento senza ritorno”.
La carenza di personale sta mettendo seriamente in difficoltà il Pronto Soccorso, la Medicina d’Urgenza, Utic, Rianimazione, Neuroghirurgia, Sale operatorie, Chirurgia vascolare, Pediatria. Ostetricia, Neurologia, Neuroradiologia,Otorino, Malattie Infettive. La situazione già critica da anni è stata aggravata dalla mobilità indiscriminata di personale verso gli ospedali metropolitani. Accanto a questo si aggiunge la carenza di personale infermieristico, circa 30 unità, e il personale Oss.
“Non possono essere i cittadini a pagare scelte sbagliate – ribadisce Aloia- la salute va garantita in modo equo su tutto il territorio regionale”. Il primo cittadino va oltre e ricordando il Piano di rientro ed aggiunge “Non si può trascurare il grosso danno arrecato al nostro territorio con la soppressione, ingiustificata, dell’Asl Sa3 e la creazione della “mega-ASL” di Salerno, che con oltre un milione di abitanti ne ha compromesso l’efficienza e l’efficacia della gestione”.
Il sindaco Aloia chiede pertanto che il San Luca sia messo nelle condizioni di poter espletare, di fatto, la funzione di Dea di I° livello così come previsto dal Piano ospedaliero e di elaborare bandi dedicati unicamente all’ospedale di Vallo per far fronte alla grave carenza di personale. “Chi ha la responsabilità del governo regionale e dell’Azienda – conclude – ha il dovere di garantire a tutti i cittadini ovunque vivano, l’accesso alle migliori prestazioni possibili”.