Sanza, Alfonso De Nardo protagonista della rassegna Librando

Il 30 giugno la presentazione del libro "Uomini e boschi"

Di Comunicato Stampa

SANZA. La montagna, il futuro del Mezzogiorno. Ritornano le serate culturali di Librando nella piazze ed i vicoli del borgo. Si riparte dunque domenica 30 giugno ore 20.30 nella Piazzetta Guglielmo Marconi con la lettura collettiva del libro di Alfonso De Nardo: Uomini e boschi. Il bosco e le aree interne nella questione meridionale.

Dopo secoli di sovrappopolamento della montagna meridionale e di diboscamenti forsennati le foreste sono tornate da tempo a espandersi stabilmente sui versanti, anche se in condizioni prevalenti di abbandono e inselvatichimento provocate da fattori riconducibili principalmente alle difficili condizioni orografiche, al costo della manodopera, alla complessità del quadro normativo e vincolistico nazionale e regionale, alla scarsa organizzazione della filiera e alle variazioni del mercato.

All’abbandono e all’inselvatichimento del bosco va contrapposto un uso corretto della risorsa forestale esercitato come forma essenziale di manutenzione continua e programmata del territorio, nel rispetto delle indicazioni normative e delle direttive tecniche fornite dalla pianificazione idrogeologica di bacino e dalla pianificazione delle utilizzazioni boschive. Tuttavia la cultura e la politica di settore stentano ancora a comprendere appieno valenza e implicazioni delle trasformazioni epocali che hanno riguardato negli ultimi decenni il patrimonio forestale e l’economia montana.

Prendendo le mosse dall’analisi del complesso rapporto generatosi nel tempo tra le popolazioni della montagna meridionale e il bosco, l’autore indaga sull’evoluzione dell’approccio scientifico e legislativo alla problematica forestale, sostenendo la necessità di un uso consapevole del territorio montano e dei boschi, che coniughi l’interesse imprenditoriale al prelievo e alla trasformazione delle risorse rinnovabili con la necessità di conservare e migliorare la copertura vegetazionale come fattore insostituibile di stabilità idrogeologica ed elemento primario di valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio.

Un appuntamento dunque per parlare di natura, di ambiente, di boschi ai piedi della vetta più alta della Campania: il monte Cervati. Ad arricchire la serata del 30 giugno in piazzetta Guglielmo Marconi dalle 20.30, oltre la lettura collettiva di passi del libro anche gli interventi del sindaco di Sanza, Vittorio Esposito; l’assessore alle politiche sociali: Marianna Citera; il presidente di UNCEM Campania: Enzo Luciano; il responsabile di Legambiente regionale Michele Buonomo e gli spunti critici del giornalista Lorenzo Peluso.

L’iniziativa Librando che quest’anno ha avuto il riconoscimento del Ministero dei beni e le attività culturali, inserita nel Maggio dei Libri, è promossa dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Sanza con il supporto della Consulta delle donne, sarà animata per questa edizione dai giochi di luce e suoni nel borgo, proposti dalla Pino Pinto band.

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