Ci siamo: è arrivata la “notte prima degli esami”. Mancano poche ore all’inizio della maturità 2019: domani, mercoledì 19 giugno, la campanella suonerà, comincerà l’appello e circa 520mila studenti si cimenteranno nella prima prova, lo scritto di italiano.
Con l’avvicinarsi della fatidica giornata l’attesa cresce, il pensiero diventa sempre più insistente e l’ansia aumenta: è normale che sia così trattandosi di una tappa importante del proprio percorso formativo. Non bisogna lasciarsi prendere dal panico, l’agitazione è controproducente e si deve cercare di rimanere lucidi il più possibile, anche se è più facile a dirsi che a farsi. La nottata che precede questo appuntamento inevitabilmente è speciale, diversa dalle altre: innesca un turbillon di emozioni difficili da raccontare ed esprimere a parole. È un momento che si stava aspettando da tempo, un traguardo perchè si concludono le scuole superiori ma anche un nuovo punto di partenza verso la ricerca purtroppo spesso non facile di un’occupazione oppure l’inizio del percorso universitario. Si tratta di uno spartiacque perchè si lascia alle spalle una fase della propria vita con determinati ritmi, una quotidianità e la frequentazione della classe con cui per anni si sono condivise tante esperienze, e all’università o al lavoro in ogni caso sarà diverso.
La “notte prima degli esami” è anche magia, poesia, come ha raccontato il celebre film diretto da Fausto Brizzi, sempre di straordinaria attualità come l’inconfondibile colonna sonora cantata da Antonello Venditti, e ognuno la vive in modo differente. Per esempio, c’è chi in preda all’ansia non riesce a dormire immaginando come andrà l’esame e per rilassarsi beve una camomilla o si prepara una tisana, chi cerca incessantemente quali possano essere le tracce spulciando internet e chi ripassa ininterrottamente per fugare gli ultimi dubbi sugli autori papabili per l’analisi del testo.
C’è anche chi, per esorcizzare il tutto, tenta di non pensarci, va a letto presto provando a dormire almeno qualche ora per essere ben sveglio il giorno dopo e chi invece si rilassa leggendo un libro, ascoltando le canzoni del proprio autore preferito, guardando un film o stando con i propri amici senza fare troppo tardi.
Infine c’è chi, come gli studenti di Agropoli, ha scelto di organizzare un evento per trascorrere insieme le ore che precedono la maturità tra canti e balli. Un modo per allontanare ansie e cattivi pensieri. L’appuntamento è alle 21.19 presso l’Istituto tecnico Vivo De Vivo.