Il Sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, ordina il divieto di utilizzare acqua potabile per scopi diversi dall’uso alimentare ed igienico.
Nello specifico non si può utilizzare l’acqua della condotta idrica comunale:
- per il lavaggio di: automobili, cortili, strade, innaffiamento orti e giardini;
- per uso edilizio e industriale;
- per innestare pompe o manichette nelle fontanelle pubbliche tali che impediscano il libero prelievo dell’acqua, per riempire serbatoi, botti, o cisterne installate su autoveicoli o portate a rimorchio.
Lo scopo del progetto è di coinvolgere tutti ad un impiego più consapevole dell’acqua e ad una diminuzione degli sprechi.
Nel periodo estivo si prevede un aumento sensibile della popolazione, anche non residente, per cui le attuali disponibilità potrebbero non garantire un’erogazione adeguata. La carenza idrica, oltre alle naturali cause, ha origine nell’eccessivo consumo, a volte indiscriminato, degli utenti, che con un eccessivo e continuo prelievo non consentono il raggiungimento di un livello sufficiente nei serbatoi principali.
I contravventori saranno puniti con l’applicazione di una pena pecuniaria che va da un minimo di 25,82 euro ad un massimo di 516,00 euro oltre al distacco dell’utenza.