ROCCADASPIDE. “Sono passati trent’anni dalla costruzione dell’ospedale di Roccadaspide, quello che doveva diventare la struttura sanitaria strategica per il nostro Cilento. Oggi, di fronte ad un lento depotenziamento, non c’è politico che non abbia speculato sul suo rilancio e sulla sua ripresa operativa a pieno regime. La realtà è che tutti partecipano alle inaugurazioni ma nessuno si preoccupa di una programmazione organica delle nostre aree interne tale per cui la struttura possa veramente diventare strategica”.
A dirlo è Michele Cammarano, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. “Vincenzo De Luca, da commissario alla sanità ha fomentato una competizione tra ospedali, territori e cittadini dove un uomo solo, in funzione del vento elettorale decide vita e morte di reparti e strutture – dice – In tutto questo la salute dei cittadini non è minimamente presa in considerazione. Dai nostri banchi di opposizione, con la forza relativa dei numeri che abbiamo in Consiglio Regionale, abbiamo prodotto decine di atti aventi ad oggetto l’ospedale di Roccadaspide come anche altri della nostra regione per avere chiarimenti su una strategia territoriale che di fatto non esiste. Quindi se oggi a 30 anni dall’apertura, si acuiscono tutte le criticità della cronica mancanza di personale, della mancata valorizzazione delle specialità presenti e il continuo depotenziamento dei reparti che fanno fatica a stare aperti 24h, rivolgerei lo sguardo su chi ha determinato nel tempo questa situazione pretendendo da loro stessi la soluzione del problema e un completo rilancio del presidio”.
Cammarano conclude: “In quest’ottica noi siamo con i cittadini che prendono il diritto alla salute, in qualunque comune del Cilento risiedano e continueremo a lavorare affinché questo avvenga”.