È Franco Alfieri il nuovo sindaco di Capaccio Paestum con il 53% dei voti (6219 voti) . Supera al ballottaggio Italo Voza, fermo al 46% (5390 voti). Era la prima volta che Alfieri non vinceva al primo turno, lo ha fatto al ora sconfiggendo gli altri due candidati, Voza ed Enzo Sica che avevano siglato un accordo.
Non è servito l’apparentamento a ribaltare il risultato del primo turno quando Alfieri aveva sfiorato il 50% delle preferenze (47%), numero che gli avrebbe permesso di diventare subito sindaco, mentre gli altri due candidati si erano fermati intorno al 25%.
In molti non hanno gradito l’accordo Voza – Sica (entrambi ex sindaci), tanti hanno scelto anche di astenersi (hanno votato il 64% degli elettori contro il 75 del primo turno.
Così ha vinto Alfieri che conquista un nuovo record. Dopo essere stato il sindaco più giovane di Italia a Torchiara e quello più votato ad Agropoli, Capaccio gli consegna un altro Guinness: è il primo insieme a Vittorio Sgarbi ad esser stato eletto in tre comuni diversi. Sgarbi, però, non è riuscito a portare a termine i suoi mandati, Alfieri, inoltre, è stato sindaco più volte rispetto al critico d’arte. Per il nuovo primo cittadino già da domani ci sarà tanto lavoro da fare per avviare quella svolta annunciata durante la campagna elettorale.
Con la vittoria di Alfieri il consiglio comunale è il seguente: per la maggioranza Antonio Mastandrea, Maria Rosaria Picariello, Stefania Nobili, Maria Antonietta Di Filippo, Pasquale Accarino, Gianfraco Masiello, Emanuele Sica, Igor Ciliberti, Ettore Bellelli e Angelo Merola. Per la minoranza: Italo Voza, Luca Sabatella, Ulderico Paolino, Enzo Sica, Angelo Quaglia e Franco Longo.