NOVI VELIA. Il sindaco Adriano De Vita ha prorogato l’ordinanza di chiusura della strada che raggiunge il santuario del Monte Gelbison. La stessa è chiusa all’altezza di Fiume Freddo per il crollo di massi. Il provvedimento è valido per un periodo non superiore a 45 giorni per consentire alla ditta incaricata di eseguire i lavori di messa in sicurezza.
Dalla sua chiusura sono stati effettuati diversi sopralluoghi per constatare lo stato dell’arteria e della parete rocciosa adiacente. L’ultimo lo scorso 25 maggio, in seguito al quale il Genio Civile ha incaricato una ditta di eseguire le opere necessarie.
Un primo intervento di messa in sicurezza sarà eseguita mediante pulizia dei versanti e rimozione delle masse instabili ed il materiale lapideo in equilibrio precario. Questo al fine di garantire la riapertura della strada. Dai verbali del Genio Civile, però, emerge anche la necessità di ulteriori interventi per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi. Ciò sarà possibile dopo uno studio approfondito. I primi interventi costeranno circa 90mila euro.