Morti sulla Cilentana: comunità sconvolte per Francesco e Raffaele

Oggi le esequie delle due persone morte ieri sulla Cilentana

Di Carmela Santi

Francesco Merola, un ragazzo nel pieno della riprova vita con tanti sogni da realizzare e la grande passione per i motori e la palestra. Raffaele Vivono un marito amorevole e un padre di famiglia. Due vite spezzate due famiglie distrutte. Sono solo le ultime due vittime di una lunga scia di sangue sulla famigerata Cilentana. Una strada tante volte purtroppo già scenario di incidenti mortali.

La morte di Francesco e Raffaele ha sconvolto tutta la comunità cilentana. La famiglia Merola è molto conosciuta a Vallo Scalo, Francesco lavorava con il papà nella rivendita di motorini. Raffaele macellaio del paese a Ceraso, era stimato e ben voluto da tutti. Un lavoratore e un padre esemplare. Anche ieri mattina si era messo in auto di buon mattino per iniziare la giornata di lavoro. Lascia la moglie e quattro figli di cui due gemelli. La tragedia ha colpito la comunità di Vallo comune di origine della mamma di Francesco.

Tutti increduli e sotto choc per l’accaduto. “Non si può morire in questo modo” le grida di dolore dei tanti amici di Francesco e Raffaele. Gennaro Maione sindaco di Ceraso a nome della sua comunità ribadisce “una tragedia che ha colpito tutti noi, Raffaele era una brava persona, un gran lavoratore. Un destino atroce lo ha strappato per sempre all’amore dei suoi quattro figli”. Parole di cordoglio anche da parte di Eros Lamaida sindaco di Castelnuovo Cilento nel cui comune rientra Vallo Scalo. “Ci uniamo – dice il primo cittadino – al dolore che ha colpito la famiglia Merola. Una tragedia immane”. Significative le parole di Don Salvatore Monterosso Parroco di Vallo Scalo “C’è un passo del libro della Sapienza – dice – che in questo momento vorrei ricordare a quanti, amici e coetanei del povero Francesco si stringono intorno alla sua inerte persone avvolta nel gelo della morte. “Fu rapito perché la malizia non alterasse il suo spirito, e la seduzione non ingannasse l’anima sua”. “Cari giovani – aggiunge Don Salvatore – accogliete il monito supremo che parte dalla bara di questo vostro amico che ha conosciuto la notte prima della sera, e trasformate la vostra vita in un impegno costante di lavoro, di di sacrificio e di purezza!”

I funerali di Francesco oggi alle 16.30 nella chiesa di Santa Chiara. A Ceraso l’ultimo saluto a Raffaele.

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