Continua la polemica sull’autovelox di Agropoli. Nei giorni scorsi l’avvocato Giuseppe Russo, a capo dell’associazione Noi Consumatori, aveva annunciato l’accoglimento dei primi ricorsi per irregolarità nella taratura e nella segnaletica dell’apparecchio. Pronta la replica del Comune secondo cui, invece, erano stati accolti soltanto quei ricorsi relativi a verbali che contenevano meri errori materiali relativi all’indicazione del limite di velocità (leggi qui).
Il legale, però, smentisce questa tesi e ribatte sottolineando che la segnaletica prevista sul tratto della Cilentana dove è posto l’autovelox non è quella prevista dal progetto.
“Il Comune non ha mai installato tale segnaletica, malgrado avesse depositato una relazione tecnico illustrativa alla Provincia che ne prevedeva la collocazione in 2 punti determinati – dice Russo – la Prefettura ha dato ordine alla Polizia Stradale di verificare l’assenza di tale segnaletica dopo che abbiamo fatto visualizzare opportuni filmati a chi di dovere”. Il presidente dell’associazione Noi Consumatori, poi, ritorna anche sulle possibili irregolarità nella taratura dell’apparecchio: “Stanno arrivando gli accoglimenti per la taratura giacché in data 8 aprile sono stati discussi 20 ricorsi caratterizzati da 3 tipi di taratura diversa”.