Una tipicità cilentana: le alici di menaica

Oggi la produzione è limitata ma si tratta di un prodotto di altissima qualità

Di Letizia Baeumlin

C’è un prodotto che più di tutti è un’esclusiva del Cilento costiero ed in particolare di Pisciotta: le alici di menaica. Ma cosa sono e perché si chiamano così?

Menaica in italiano Menaide è la barca che con gli anni ha dato nome alla rete con cui viene effettuato questo tipo di pesca. Si tratta di una tecnica molto particolare che avviene ormai solo a Marina di Pisciotta tra aprile e luglio. Sebbene la quantità di pesce pescato non sia molta, grazie alla tecnica utilizzata la qualità è altissima.

La regola principale è quella di utilizzare reti a maglia molto stretta. Queste vengono calate lì dove si pensa possano esserci le alici che rimarranno incastrate con la testa, perdendo così velocemente il loro sangue. Tirate su le reti, le alici risulteranno pulite e profumate a differenza del comune pescato di cianciolo dove il pesce rimane vivo prendendo un odore più forte.

Le alici di menaica vengono poi estratte dalla maglia, private della testa e delle interiora. Sono un presidio Slow Food: possono essere preparate in molteplicità di modi e possono essere mangiate fresche o sotto sale, crude o cotte. Oggi è grazie a pochi pescatori pisciottani che possiamo ancora assaporare le alici di menaica!

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