Prosegue l’impegno del Comune di Piaggine per la valorizzazione dei terreni agricoli, da sempre tra le finalità programmatiche dell’amministrazione. Con Delibera della Giunta comunale è stato dato indirizzo per predisporre tutti gli atti necessari affinché le attività agricole diventino parte di quelle istituzionali del comune.
Nella Programmazione Regionale dei PSR 2014/2020 vi è, infatti, la possibilità per gli imprenditori agricoli di partecipare a bandi che prevedono l’attribuzione di fondi per la valorizzazione dei terreni agricoli. Il Comune di Piaggine si trasforma, così, esso stesso in una vera e propria azienda agricola.
La Giunta Comunale di Piaggine con la Delibera n. 32 del 23/04/2019, ha predisposto le attività amministrative necessarie per accedere ai fondi europei messi a disposizione dalla Regione Campania per la valorizzazione dei terreni agricoli. Prosegue, così, il piano programmatico attivato dall’amministrazione del Sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo per incentivare e rafforzare il recupero, la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche e culturali di uno dei borghi montani tra i più belli e suggestivi del Cilento.
Nella Programmazione Regionale dei PSR 2014/2020, infatti, vi è la possibilità per gli imprenditori agricoli di partecipare a bandi che prevedono la concessione di fondi europei per l’incentivazione delle attività agricole, finanziamenti che presuppongono una serie di requisiti che il Comune di Piaggine conta di ottenere dando indirizzo agli uffici appositi con la delibera approvata. L’accesso a queste risorse europee consentirà, ad esempio, l’acquisto di mezzi agricoli con prezzi ridotti del 55%, costi agevolati anche per l’acquisto di carburanti, l’accesso a misure per la certificazione biologica dei terreni, e, non ultimo, la costituzione di allevamenti per il recupero di specie caprine e bovine oramai abbandonate. Insomma, il Comune di Piaggine, con l’estensione della propria attività istituzionale a quella agricola intende utilizzare appieno le risorse che l’Unione Europea mette a disposizione con il Piano di Sviluppo Rurale e lo fa sia nelle vesti di ente pubblico che di ”privato”, diventando esso stesso azienda agricola.
«L’iniziativa – precisa il sindaco Guglielmo Viaro – affianca altre azioni portate avanti da questa amministrazione per valorizzare le innumerevoli e diversificate risorse naturali che caratterizzano il nostro territorio: pascoli, allevamenti, boschi, risorse idriche in un’ottica imprenditoriale. Il Comune da mero consumatore si trasforma, dunque, a vantaggio della comunità, anche in produttore di ricchezza, in un’ottica moderna e innovativa».