Continua la polemica per le frasi del sindaco di Auletta, Pietro Pessolano, dopo la vittoria elettorale. “Non sarà il sindaco di tutti, non sarò il sindaco dei delinquenti”, le parole che hanno alzato il polverone (leggi qui).
Ad intervenire sul caso anche il Pd provinciale.
“ll suo sfogo, quasi subumano, lascia intendere una grave inadeguatezza a rappresentare una Comunità così avanzata e civile – dice il segretario Enzo Luciano – Al contrario di quello che dice Pessolano, un Sindaco deve rappresentare tutti, soprattutto chi non si è riconosciuto nella sua proposta. lnvece lui erutta! Vomita veleno verso chi, democraticamente, ha scelto di fare diversamente. Ora non gli resta che chiedere scusa ai suoi concittadini, compreso quelli che lo hanno votato, che dovrebbero essere i primi a provare disagio ad essere rappresentati da un simile modo di essere e di fare”.
“Noi, con responsabilità e senso delle istituzioni, sosteniamo e sosterremo i Consiglieri eletti nella lista AulettaNova che ha, comunque, ottenuto un risultato straordinario, con il quale, non solo, sapremo esercitare un’opposizione di merito e di competenza, ma sapremo parlare agli Aulettesi un linguaggio più consono al ruolo che il Comune merita – conclude Luciano – Lo stile del nostro lavoro sarà il modo con cui riconquisteremo, per Auletta, quella dignità che Pessolano ha fatto crollare con dichiarazioni rozze e volgari”.