Maltempo, Confesercenti: “imprese turistiche in difficoltà”

Appello alla Regione

Di Omar Domingo Manganelli

Un’estate che stenta a decollare eppure le aspettative in termini di richieste di informazioni ed il trend di prenotazioni è sostanzialmente buono. Nessuno poteva prevedere però un aprile e soprattutto un maggio caratterizzato da mareggiate, allerte meteo e nubifragi che hanno scoraggiato migliaia di turisti specie quelli di prossimità ad invadere nelle giornate di primavera, che non c’è, le città turistiche ed i borghi turistici della nostra bella regione Campania.

“Un danno rilevante”, dichiara il Presidente Regionale della Fiba Campania Raffaele Esposito, che ha soprattutto colpito le imprese turistiche come stabilimenti balneari, villaggi turistici, hotels ed in genere l’ospitalità alberghiera ed extralberghiera e si sa che se gli ospiti non soggiornano almeno due notti non si riesce a dare quel minimo di sostegno a tutto l’indotto commerciale circostante specie alle attività all’aria aperta.

Proprio per questo motivo, allarmati da numerosi imprenditori, con l’amico presidente della Confesercenti regionale Vincenzo Schiavo, abbiamo indirizzato una lettera alla regione Campania all’attenzione del governatore e degli assessorati al commercio ed al turismo per sollecitare le istituzioni alla attivazione di misure urgenti ordinarie e straordinarie a supporto delle imprese turistiche regionali che in questi due mesi passati registrano mancati incassi per migliaia di euro. Siamo certi che riceveremo il consenso delle istituzioni e ci aspettiamo azioni di tutela e di compensazione rapide e significative, le imprese turistiche già pronte per la stagione estiva purtroppo non avranno il conforto degli incassi primaverili. Speriamo, conclude il Presidente Esposito, che il meteo ci riservi una estate serena perché qui è in gioco la stabilità di centinaia di imprese e relative famiglie.

Emblematiche le dichiarazioni di Felice Merola Presidente degli Albergatori di Palinuro e referente del coordinamento Assoturismo Confesercenti Provinciale Salerno: “La situazione meteo e non solo, fa registrare un calo diffuso di presenze sulla costiera cilentana, che si attesta su percentuali molto alte con punte tra il 60-70% rispetto agli anni precedenti, pochi i casi di tenuta, per le strutture che avevano un traffico contrattualizzato di gruppi sul mercato straniero ma sempre in calo per il traffico di prossimità e dei fine settimana. Altre strutture, benché pronte, hanno rinunciato all’apertura posticipandola a giugno. La costiera amalfitana, con Positano in testa, mantiene bene con percentuali anche alte con il mercato estero e contrattualizzato, ma in calo sul traffico dei weekend, con evidenti ricadute negative per le attività extra-alberghiere quali escursioni, ristoranti e battellieri. Si evince che senza programmazione ed infrastrutture, non si può creare un turismo consolidato, se vogliamo dare la svolta urge una nuova ed immediata disponibilità degli Enti preposti ad ascoltare le imprese, altrimenti il prossimo anno parleremo ancora delle stesse cose, con problemi più gravi e qualche impresa in meno.”

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