Nel 1953 il signor Duilio Graziano aveva soltanto sedici anni quando decise, come migliaia di altri giovani di quel tempo, che la fortuna andava cercata al di là dell’Oceano. Partito da San Mango Cilento, suo paese d’origine, si stabilì così a San Paolo del Brasile dove conobbe e sposò Francesca Luglio, Italiana di origini napoletane. Ed effettivamente la fortuna cominciò ad assisterlo quando, con l’unico aiuto della propria intraprendenza, avviò una fabbrica di orologi. Il figlio Roberto, oggi cinquantatreenne, dopo averne ereditato l’attività, ha spostato la produzione in Amazzonia affiancando agli orologi anche la realizzazione di preziosi in oro.
Lo scorso venerdì, la Fiam – Federazione delle Industrie dello Stato dell’Amazzonia – ha conferito a Roberto Graziano il prestigioso premio di imprenditore dell’anno in qualità di fondatore del gruppo Magnum Relógios al quale è andato, inoltre, il riconoscimento di maggiore fabbrica di orologi dell’America Latina. Si tratta, nello specifico, del premio Industrial 2019 di Manaus, una delle più importanti città industriali del Brasile.
Quella della famiglia Graziano, e in particolare del signor Duilio, è davvero la storia di un self-made man: un uomo fattosi da sé; partito da uno sperduto paese del Cilento interno e realizzatosi soltanto grazie al proprio spirito di sacrificio. Roberto e i suoi genitori, tuttavia, non hanno mai dimenticato le proprie origini e regolarmente fanno ritorno a San Mango che rimane il luogo dell’anima: quello del meraviglioso rapporto con lo zio Almerindo e le cugine che la distanza non è mai riuscita a scalfire.
All’indomani dell’importante riconoscimento della Fiam, sono proprio le cugine di Roberto ad esprimere orgoglio e soddisfazione e a raccontare di come nella lontana Amazzonia egli sia apprezzato, prima che per le sue doti di imprenditore, per la sua grande umiltà e per le sue qualità umane.