CAPACCIO PAESTUM. Italo Voza ed Enzo Sica siglano l’accordo per il ballottaggio. Ieri i due candidati alla carica di sindaco comunicato che “su mandato unanime di tutti i candidati delle rispettive otto liste si perviene all’accordo di apparentamento ufficiale secondo la normativa vigente per il ballottaggio”. “L’accordo – prosegue la nota – sarà formalizzato con le modalità di legge presso il Comune di Capaccio Paestum”. Nel ballottaggio Voza – Alfieri, quindi, Enzo Sica supporterà il primo.
Ballottaggio, già ripresa la campagna elettorale
Intanto all’indomani del primo responso elettorale è già ripresa la campagna elettorale in vista del ballottaggio del 9 giugno. Due settimane passano in fretta e per la coalizione guidata dal candidato sindaco Italo Voza saranno determinanti per ribaltare un risultato che al momento vede Franco Alfieri avanti con 6459 voti e una percentuale del 47,49%, rispetto ai 3686 e percentuale del 27.1% di Italo Voza, secondo davanti a Enzo Sica votato da 3457 elettori (25.42%). Ma per Voza sarà la somma a fare il totale e i voti ottenuti da Sica al primo turno potrebbero essere decisivi.
Alfieri, che il giorno dopo affida la sua riflessione sul voto a un comunicato ufficiale, si dice molto sicuro del risultato: «Capaccio Paestum ha già scelto il suo futuro. Il risultato del primo turno è stato netto. I cittadini hanno votato indicando chiaramente chi dovrà amministrare la città. Dimostrando che è forte la voglia di cambiamento. Hanno dato fiducia a chi realmente potrà trasformare le richieste e le esigenze del territorio in atti concreti. Non vogliono più domande astratte su cosa fare, ma risposte a problemi ed esigenze reali di persone e famiglie. Manca davvero poco. Si riparte da quasi il 48% di preferenze e da 6.459 voti. Il 9 giugno si aprirà quindi una nuova pagina. Siamo già pronti. Ripartiamo da una bella squadra, i 128 candidati della coalizione che hanno permesso di raggiungere questo primo importante risultato. Adesso tutti insieme affrontiamo con grande determinazione il turno di ballottaggio. Sono già tornato tra la gente e, nelle prossime due settimane, incontrerò nuovamente tante persone».
Su un apparentamento tra gli altri due candidati, Alfieri commenta: «A chi vorrebbe riproporre accordi tipici della vecchia politica ci sentiamo solo di ricordare che gli elettori non sono pacchi postali che è possibile spostare a piacimento da una parte all’altra».
«Gli oltre 7000 voti miei e di Enzo Sica sono voti di cittadini liberi che amano il proprio paese» ha replicato Italo Voza.
La più votata al consiglio comunale, con ben 432 preferenze, è stata Pia Adinolfi, della Lista Capaccio Paestum Futura che sosteneva Italo Voza.
Il nuovo Consiglio comunale, sia in caso di vittoria dell’uno che dell’altro, vedrà l’ingresso di volti nuovi ma anche riconferme.
Come sarebbe composto il consiglio comunale
In caso di vittoria di Italo Voza, per la maggioranza entrerebbero in consiglio comunale Luca Sabatella, Donatella Pannullo, Ulderico Paolino, Pia Adinolfi, Giovanni Taddeo, Mattia Tarallo, Donatella Raeli, Mauro Gnazzo, Dario Petraglia, Antonio Procida e per l’opposizione Antonio Mastandrea, Stefania Nobili, Maria Rosaria Picariello, Franco Alfieri, Enzo Sica e Angelo Quaglia. In caso di vittoria di Alfieri il consiglio sarebbe il seguente: per la maggioranza Antonio Mastandrea, Maria Rosaria Picariello, Stefania Nobili, Maria Antonietta Di Filippo, Pasquale Accarino, Gianfraco Masiello, Emanuele Sica, Igor Ciliberti, Ettore Bellelli e Angelo Merola. Per la minoranza: Italo Voza, Luca Sabatella, Ulderico Paolino, Enzo Sica, Angelo Quaglia e un sedicesimo che ancora non è chiaro se sarà Pasquale Cetta o Francesco Longo. In base ai dati ufficiali, infatti, Cetta ha un voto in più rispetto a Longo, ma sembrerebbe che a seguito di una verifica della documentazione sarebbero emersi degli errori di trascrizione che farebbero recuperare voti a Longo, determinando la sua elezioni in caso di vittoria di Alfieri.