Capaccio Paestum, sarà ballottaggio Alfieri – Voza

L'ex sindaco di Agropoli si ferma al 47%

Di Paola Desiderio

CAPACCIO PAESTUM. Occorrerà attendere il 9 giugno per conoscere il nome del prossimo sindaco di Capaccio Paestum. La sfida per la poltrona più importante di palazzo di città sarà tra Franco Alfieri e Italo Voza.

Ad ottenere più voti, ben 6472 e una percentuale del 47,51% è stato Franco Alfieri, seguito da Italo Voza con 3686 voti e una percentuale del 27,06%. Terzo posto per Enzo Sica con 3464 voti e la percentuale del 25,43% che resta fuori al primo turno.

Dopo la prima mezz’ora sembrava profilarsi una vittoria di Alfieri che viaggiava intorno al 51% seguito da Enzo Sica. Dopo circa un’ora dall’apertura delle urne la situazione è completamente cambiata con le preferenze di Alfieri calate sotto il 50% e il sorpasso di Voza che è rimasto poi, fino alla fine secondo, con un distacco di circa 150 voti in più rispetto a Enzo Sica. Fino a sera più volte Alfieri si è avvicinato e poi allontanato dal 50%.

Sicuramente emerge un dato dal primo turno: che le vicende giudiziarie che hanno coinvolto Alfieri nei giorni precedenti, non hanno inciso più di tanto.
“Un grande risultato, quasi il 48%. – ha commentato Alfieri – Per un soffio non abbiamo vinto al primo turno. Rimandiamo di quindici giorni, continueremo questa entusiasmante campagna elettorale, continueremo a illustrare il nostro programma cercando di recuperare la fiducia dei cittadini, che me ne hanno già data tanta, con quasi il 50%”.
“Ci sono stati momenti in cui ci sono state sezioni in cui abbiamo superato abbondantemente il 50%, che ci davano addirittura al 57%, – ha aggiunto – ma io sono abituato alle campagne elettorali, bisogna aspettare fino alla chiusura, quindi non mi sono lasciato andare”.
Ha detto di non essere preoccupato per un eventuale e probabile apparentamento tra Voza e Sica: “Gli elettori sono liberi, la competizione è tra i due candidati sindaci, gli inciuci non mi preoccupano. C’è già un programma che ho presentato, un programma chiaro e che è piaciuto già al 50% degli elettori”.

Fiducioso e sereno, così Italo Voza ha affrontato il primo verdetto delle urne, dicendosi pronto a ulteriori quindici giorni di campagna elettorale. “Il distacco tra me è Enzo Sica è stato minimo. – ha osservato – Voglio ringraziare tutti i miei concittadini che ieri ci hanno regalato un giorno di grande democrazia e tutti i ragazzi che si sono candidati con me per la prima volta. Si diceva che uno di noi avrebbe vinto al primo turno, ma non è successo. La comunità di Capaccio, se sommiamo i miei voti con quelli di Enzo Sica, ha dato la maggioranza a un candidato che rappresenta la comunità”. Su un eventuale accordo in vista del ballottaggio: “I miei concittadini e i miei amici hanno detto che io ed Enzo dobbiamo sederci a un tavolo per dare continuità a questi 7000 e passa voti divi tra noi due”. Infine, come fatto più volte durante la campagna elettorale, Voza ha Ricordato: “Sono sicuro di poter migliorare ripartendo dagli errori che ho fatto”.

Su un possibile sostegno a Voza per il ballottaggio, Enzo Sica ha detto di “essere pronto a fare la scelta migliore per Capaccio Paestum”. D’altronde l’intesa tra i due candidati capaccesi è stata palese durante l’intero corso della campagna elettorale.

Comunque vada si profila un significativo ricambio in consiglio comunale. Se dovessero essere confermati i voti ai candidati al consiglio, in caso di vittoria di Alfieri il consiglio sarebbe il seguente: per la maggioranza Antonio Mastandrea, Maria Rosaria Picariello, Stefania Nobili, Maria Antonietta Di Filippo, Pasquale Accarino, Gianfraco Masiello, Emanuele Sica, Igor Ciliberti, Ettore Bellelli e Angelo Merola. Per la minoranza: Italo Voza, Luca Sabatella, Ulderico Paolino, Enzo Sica, Francesco Longo e Angelo Quaglia. In caso di vittoria di Italo Voza per la maggioranza entrerebbero in consiglio comunale Luca Sabatella, Donatella Pannullo, Ulderico Paolino, Pia Adinolfi, Giovanni Taddeo, Mattia Tarallo, Donatella Raeli, Mauro Gnazzo, Dario Petraglia, Antonio Procida e per l’opposizione Antonio Mastandrea, Stefania Nobili, Maria Rosaria Picariello, Franco Alfieri, Enzo Sica e Angelo Quaglia.

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