Aquara, la chiesa di San Nicola cambierà nome

Sarà santuario per il culto di San Lucido

Di Katiuscia Stio

AQUARA. Terminato il sondaggio lanciato lo scorso 14 gennaio. La chiesa di San Nicola di Bari di Aquara verrà riconosciuta Santuario per il culto di San Lucido. LA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERA N. 8/2019 HA FORMALIZZATO LA PROPOSTA CONGIUNTA DEL SINDACO E DEL VESCOVO. Ad annunciarlo stamattina sia gli amministratori di Aquara e sia il parroco della comunità religiosa, don Antonio Calandriello.

La forza della fede verso il Santo vissuto tra il X e XII sercolo dopo cristo proprio nel borgo di cilentano, ha portato anche la conclusione positiva del sondaggio. Sin dalla sua morte, avvenuta nel 1038, la comunità di Aquara ha sempre seguito e venerato la santità del monaco benedettino anche se, la sua santità è stata riconosciuta solo 9 secoli dopo da Papa Leone XIII con decreto datato 8 gennaio 1880 che ne riconobbe anche il pubblico culto.La storia racconta che le spoglie mortali di San Lucido erano inizialmente custodite presso il Monastero di San Pietro, di cui oggi non restano che ruderi. Successivamente, il 28 luglio del 1498, i resti del Santo furono traslati nella Chiesa Parrocchiale di San Nicola di Bari dove rimasero fino alla trafugazione avvenuta per opera di malviventi nel 1895 che prima si impossessarono dei tesori votivi e, dopo qualche settimana portarono via anche la teca contenente le reliquie del Santo.

Nonostante ciò il culto di San Lucido di Aqaura non si è mai sopito ma ha superato intere generazioni che ne hanno portato avanti la tradizione e la fede.

In virtù del forte sentimento di fede che la comunità di Aquara come tutto il Cilento avverte nei confronti del Santo, Don Antonio Calandriello, lo scorso 24 aprile, rivolgendosi al Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro Mons. Antonio De Luca ha proposto l’erezione a Santuario della Chiesa di San Nicola di Bari dove è custodita la sacra effige di San Lucido. Una proposta accettata da Mons. De Luca e, questa mattina, durante la santa messa domenicale Don Antonio ha comunicato l’importante notizia alla comunità parrocchiale.

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