Commissariato di Polizia a Vallo? Coppola: «sono meravigliato e sconcertato»

Nei giorni scorsi il senatore M5S, Francesco Castiello, aveva proposto un'interrogazione al Ministro Salvini

Di Comunicato Stampa

«L’interrogazione al ministro Salvini, da parte del senatore del Movimento 5 Stelle, Franco Castiello, per l’istituzione di un commissariato di Polizia di Stato mi ha meravigliato e sconcertato».

Queste le parole del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, in merito all’interrogazione presentata dal senatore del Movimento 5 Stelle, Franco Castiello, nella quale ha chiesto al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, l’installazione di un commissariato di Polizia di Stato a Vallo della Lucania, già sede della Compagnia Carabinieri, della Tenenza della Guardia di Finanza e di un distaccamento della Polstrada (leggi qui).

«E’ risaputo – prosegue il primo cittadino – che, ormai da tempo, l’Amministrazione comunale di Agropoli da me guidata, è in contatto costante con la Questura di Salerno e con il Ministero dell’Interno per l’insediamento di un commissariato di pubblica sicurezza ad Agropoli. Operatività che viene anche a seguito della  proposta compiuta in tal senso dal procuratore generale della Corte di Appello di Salerno, Leonida Primicerio e del procuratore di Vallo della Lucania, Antonio Ricci, proprio per la posizione baricentrica della nostra città. E poi, guardando ai numeri, Agropoli conta oltre 21.000 abitanti, che arrivano a triplicarsi o a quadruplicarsi nel periodo estivo. La sola popolazione residente è quasi tre volte quella di Vallo della Lucania (poco più di 8.400 abitanti) che non è meta turistica. Con il limitrofo Comune di Capaccio Paestum, di quasi 23.000 abitanti e di Castellabate, che conta oltre 9.000 abitanti, si raggiungono oltre 50.000 abitanti residenti. A noi è già stato strappato un ospedale, senza che né Franco Castiello né il suo ministro Giulia Grillo abbiano mai detto una parola in merito, e adesso si tenta anche di strapparci il commissariato di Polizia. Forse Castiello dimentica di essere un senatore della Repubblica non il senatore di Vallo della Lucania, e queste difese campanilistiche del proprio orticello non gli fanno certo onore. Mi sarei piuttosto atteso un appoggio a quanto Agropoli sta facendo per l’istituzione del presidio di sicurezza, visto e considerato che è stato eletto anche grazie ai voti degli agropolesi. E in questo momento mi chiedo: dov’è il portavoce del locale M5S, Caccamo, che si spaccia per il tutore della legalità un giorno si e l’altro pure, cosa ne pensa di questo scippo che il suo senatore sta tentando ai danni di Agropoli? Ovviamente – conclude – il nostro lavoro non si fermerà, anzi sarà più deciso e forte di prima affinché il commissariato venga installato, qui ad Agropoli, a tutela della sicurezza dei miei concittadini e di quelli dei Comuni limitrofi».

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