Il senatore del Movimento 5 Stelle, Francesco Castiello, chiarisce il senso della sua interrogazione al Ministro degli Interni, relativa all’apertura a Vallo della Lucania di un commissariato di Polizia. La proposta aveva creato malumori ad Agropoli.
Ecco la nota stampa del senatore pentastellato:
Non strumentalizziamo inconsapevolmente un istanza INCLUSIVA AL TERRITORIO: La DIA, nelle relazioni 2017-2018 definisce il Cilento e il Vallo di Diano aree particolarmente attenzionate dalla Camorra, discendente dall’agro-nocerino sarnese, e dalla ‘Ndrangheta risalente dal cosentino. A Sala Consilina sono stati chiusi il Tribunale e il carcere ed è stata rigettata la domanda di istituzione del commissariato, lasciando il territorio abbandonato. Nel Cilento si corre lo stesso rischio di subire analoghe defezioni nella delicata materia della tutela dell’ordine pubblico. Per Vallo della Lucania è auspicabile, a questo punto, l’irrobustimento della compagnia Carabinieri che dovrebbe divenire Gruppo Territoriale. Per Agropoli è stato già rilasciato parere favorevole del Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Salerno per l’istituzione del Commissariato di PS. La mia interrogazione è, pertanto, palesemente strumentale, in quanto rivolta, indirettamente, a irrobustire la pretesa di Vallo della Lucania alla promozione da sede di Compagnia a sede di Gruppo Territoriale Arma CC. Questa è il vero significato della mia interrogazione. Chi specula su di essa, sollevando oziosi dubbi vetero-campanilistici, evidentemente pecca di superficialità perché non tiene conto che l’interrogazione è stata presentata dopo e non prima la decisione del Procuratore Generale, che ha privilegiato Agropoli. Francesco Castiello