Tortorella, Mun nel degrado? La replica del sindaco

«Il nostro paese non merita di essere infangato in questo modo»

Di Comunicato Stampa

Il sindaco di Tortorella, Nicola Tancredi, risponde punto per punto alla denuncia dell’attivista Paolo Abbate (leggi qui)sul degrado al MUN, il Museo dell’uomo e della natura realizzato, con l’annesso anfiteatro in località Caselle sul Monte Cucuzzo.

«Credo il MUN sia il primo caso in cui un Comune si preoccupi della costruzione, manutenzione e gestione di una struttura prima ancora dell’inizio dei lavori. La nostra amministrazione aveva richiesto, nella gara, che la ditta vincitrice dell’affidamento dei lavori si occupasse anche della gestione del sito per almeno 15 anni. – ha spiegato il primo cittadino – Una volta ottenuti i finanziamenti, la ditta che ha vinto la gara nella sua offerta migliorativa ha proposto una gestione per 30 anni. Per avere la garanzia che questo avvenga – continua il sindaco – è stata stipulata una polizza che serva a garantire che la ditta faccia manutenzione e realizzi spettacoli nel corso del trentennio».

«Il MUN è soprattutto un’area per spettacoli e manifestazioni, realizzata bonificando una vecchia cava dismessa, le cui condizioni ambientali e di sicurezza erano assolutamente problematiche. – continua – Basta vedere le immagini dello stato dei luoghi prima dell’intervento di valorizzazione. Inoltre nei primi anni 2000 la vecchia cava, nonostante si trovasse in un contesto di particolare pregio paesaggistico, rischiava di essere selezionata, per le sue caratteristiche, quale sito per lo stoccaggio dei rifiuti. Cosa che è capitata nello stesso periodo al comune di Laurito, dove in località Rizzoli, area contigua al Parco, venne proposta la realizzazione di una discarica, fortunatamente evitata perché l’area venne ritenuta non idonea dal punto di vista geoambientale. Ma solo dopo proteste e mobilitazioni».

Il MUN è stato realizzato con fondi europei nell’ambito del Programma POR FESR 2007-2013. Fu inaugurato nel luglio 2016 ed offre ogni anno spettacoli di musica, teatro e danza. «Già dal mese di gennaio, siccome lo scorso anno la società non ha realizzato bene il programma, l’Ufficio Tecnico del Comune di Tortorella l’ha sollecitato sulla manutenzione della struttura e la pubblicazione del programma 2019. – chiarisce ancora Tancredi – Ci hanno risposto che avevano iniziato le opere di manutenzione e che erano stati costretti a fermarsi per il cattivo tempo».

«L’Ufficio tecnico –prosegue Tancredi – ha risollecitato la ditta anche con un incontro che si è svolto 10 giorni fa, durante il quale si è impegnata a fare il programma e occuparsi della manutenzione. Se ciò non dovesse accadere procediamo con la risoluzione contrattuale e il riscatto della polizza, con quei soldi gestiremmo noi la struttura».

Ma il Sindaco di Tortorella, chiarisce anche che «il problema del degrado del MUN è stato posto per impedire al comune di fare altro, utilizzando strumentalmente una denuncia alla Corte dei Conti. Abbiamo presentato e ottenuto il finanziamento per il completamento della strada Giancavalli Orrisi, in modo che gli abitanti della  località Caselle possano agevolmente arrivare in paese.  In questo intervento è compresa la sistemazione con materiali di qualità ed ecocompatibili, oltre alla messa in sicurezza, della strada che conduce al MUN». Uno dei problemi di questa struttura è proprio l’adeguamento della strada che vi arriva. Il suo rilancio è legato anche a questo.

«Credo –prosegue il sindaco -che questo intervento dia fastidio a qualcuno che cerca di contrastarne la realizzazione per una sua distorta visione delle cose. Questo qualcuno, questo ambientalista a modo suo, non si è mostrato direttamente, ma si è rivolto a Paolo Abbate, un ambientalista puro, che tutto il golfo dovrebbe ringraziare per le sue battaglie, senza raccontargli tutta la storia». 

Tancredi prosegue: «Senza spiegargli che se ferma la strada per il MUN ne rende problematico il rilancio e rischia di diventare partecipe del presunto sperpero di denaro pubblico, con effetto opposto a quello voluto. Senza dirgli che gli abitanti delle Caselle attendono da anni che la strada sia completata. Senza informarlo che Italia Nostra (Associazione ambientalista) ha formalmente aperto un dialogo costruttivo con questa amministrazione, ha effettuato sopralluoghi e vigilerà sulla corretta applicazione delle prescrizioni ambientali. Ci dispiace che Paolo Abbate abbia messo il suo nome su questa denuncia stonata e si sia fatto mettere in mezzo da qualche pseudo ambientalista». 

Il Comune da anni noto alle cronache per la particolare attenzione al rispetto dell’ambiente. «Il nostro paese non merita di essere infangato in questo modo. – ha proseguito – Ricordo la causa vinta – dopo 15 anni – contro la Rai per la rimozione di una antenna nel centro abitato. Il Comune di Tortorella ha vinto tutti i gradi di giudizio, fino alla Cassazione che ha avallato definitivamente la demolizione. La Rai, pagate tutte le spese, è stata costretta a smontare l’antenna. E infine voglio ricordare la battaglia vinta qualche anno fa contro il Comune di Torraca che voleva costruire un parco eolico. Dopo anni di dure lotte il Consiglio di Stato ci ha dato ragione – aggiunge in conclusione Tancredi. – Se qualcuno non se lo ricorda, guardi da cosa abbiamo salvato i nostri paesi».

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