Grave carenza di personale. Reparti verso l’accorpamento in vista dell’estate. Allo stato la carenza di medici al San Luca, sta ventilando un rischio di chiusura di alcuni reparti fondamentali quali Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, Pediatria, Cardiologia Utic.
Ieri mattina il direttore sanitario Adriano De Vita ha in incontrato le Organizzazioni sindacali per discutere della situazione allarmante in cui versa l’ospedale ed analizzare le azioni da mettere in campo in vista dell’estate ormai alle porte. Il dr. De Vita ha dichiarato che entro una settimana sarà convocato un incontro con i Direttori di Struttura di presidio e le organizzazioni sindacali per discutere di un macro accorpamento e/o di una riorganizzazione dei reparti in vista dell’emergenza estiva.
Da un confronto di dati esce fuori che mentre la carenza di medici a Vallo della Lucania si attesta intorno ad una trentina di unità nelle varie discipline, viene invece rilevato che in altre strutture della Asl di Salerno vi sarebbe un esubero che in qualche caso sarebbe pari ad un medico per posto letto.
“Questo evidenzia che il management – dichiara Roberto Ronca delegato Fsi- Usae -ancora una volta è lontano da prendere decisioni per la riorganizzazione del personale e la corretta distribuzione omogenea nei presidi”. Per quanto riguarda il l’ospedale di Agropoli rientrante nelle competenza del Direttore Sanitario del P.O. di Vallo, essendo parte del Dea di I° livello, De Vita ha comunicato di aver avuto autorizzato i lavori per la realizzazione delle sale operatorie partendo dal fatto che attualmente insistono su Agropoli il reparto di medicina da 20 posti letto ed un punto di primo intervento”.
Alla contestazione fatta sull’assegnazione di 6 unità di Oss, e di altre figure professionali ad Agropoli, al momento poco funzionali alle esigenze, lo stesso De Vita ha dichiarato che gli stessi operatori vengono assegnati direttamente da Salerno al P.O. di Agropoli senza che lui possa spostarli. “Naturalmente questa spiegazione stride fortemente con le dichiarazioni fatte dal Commissario Straordinario e dal capo del personale che una settimana fa avevano dichiarato che il personale nuovo viene assegnato al Dea ed è il Direttore stesso che decide le assegnazioni.
Del resto anche gli ultimi e numerosi trasferimenti effettuati dal dr. De Vita di operatori vari a favore di altre sedi stride con la lamentela della carenza di personale”, dicono dal sindacato.
Il Direttore Sanitario ha tenuto inoltre a precisare che ha fatto richiesta ed ottenuto l’attivazione di alcuni reparti e relativi posti letto quali Neurologia, Gastroenterologia, Terapia Antalgica ed Oncologia e contemporaneamente lo stesso Direttore dichiara di avere l’avallo ad ulteriori lavori ed adeguamenti strutturali vari. Il tutto però fermo per la cronica ed insoluta carenza di personale di varie qualifiche. In pratica conferma quanto da tempo la nostra sigla sindacale va dicendo che non esistono problematiche di natura economica ma la forte ed insoluta carenza di personale per attivazioni di azioni inefficienti stanno letteralmente svuotando di contenuti la “scatola” San Luca.