L’anfiteatro di Padula sarà intitolato a Fabrizio De Andrè

Ecco le motivazioni

Di Comunicato Stampa

 L’Amministrazione Comunale di Padula intende intitolare, su proposta del Museo del Cognome e del suo direttore Michele Cartusciello, l’anfiteatro, collocato nella sede municipale di Sant’Agostino, a Fabrizio De Andrè, noto cantautore genovese morto a Milano l’11 gennaio 1999, stroncato da un male incurabile.

Il direttore del Museo del Cognome, caratteristico ed unico museo che si occupa di ricerche genealogiche situato nel centro storico di Padula, insieme a tanti appassionati di De Andrè, organizza da anni momenti celebrativi del cantautore, riscuotendo apprezzamento e notevole successo.

La sua proposta, accolta favorevolmente dall’Amministrazione, si unisce perfettamente all’intento di valorizzare e rendere nuovamente fruibile l’anfiteatro.

“La motivazione che ha convinto l’Amministrazione ad accogliere l’idea del direttore Cartusciello è relativa al riconoscimento universale dello spessore artistico di Fabrizio De Andrè, caratterizzato da una poetica in cui la musica si coniuga perfettamente con le parole – spiegano il sindaco di Padula Paolo Imparato e l’assessore alla Cultura Paolo Imparato – De Andrè insegna che la poesia vince sempre, anche quando non sembra esserci spazio per la speranza. Questo è il messaggio che si intende trasmettere soprattutto alle nuove generazioni e che, grazie all’intitolazione, resterà impresso nella storia di Padula”.

La musica e la poetica di De Andrè non hanno né spazio e né tempo. Le storie raccontate sono universali e Padula vuole omaggiare De Andrè, unendosi a tantissimi altri luoghi italiani ed europei.

Con queste motivazioni l’Amministrazione ha chiesto alla Prefettura di Salerno di autorizzare l’intestazione dell’anfiteatro alla memoria di Fabrizio De Andrè.

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