Agropoli, spiagge invase da posidonia: operatori turistici chiedono interventi

Emanuel Ruocco: "Un paese di mare che ambisce ad essere un paese turistico dovrebbe essere pronto già a Pasqua"

Di Redazione Infocilento

AGROPOLI. Spiagge invase da posidonia spiaggiata. La questione continua a creare polemiche. Ad intervenire è anche Emanuel Ruocco, presidente della cooperativa ViviCilento che raggruppa i titolari di strutture ricettive del territorio.

“Dal 1 Giugno chi soggiornerà ad Agropoli, dovrà pagare l’imposta di soggiorno – spiega – Oggi la spiaggia della Marina e quella del Lido Azzurro si mostrano ancora in questo stato”.

Manuel Ruocco ricorda che “le strutture ricettive di Agropoli accettano l’imposta di soggiorno perché questa possa essere utilizzata per fini turistici e soprattutto utilizzata nei tempi giusti”. Ciò di fatto non è avvenuto. “Un paese di mare che ambisce ad essere un paese turistico dovrebbe essere pronto già a Pasqua – prosegue – Passi per Pasqua (lo dico con amara rassegnazione), ma il 1 Giugno non ci si può arrivare impreparati. Anche perché dal 1 Giugno l’ospite che arriva, pagherà anche la tassa di soggiorno”.

Di qui l’augurio che entro questa settimana possano essere avviati i lavori di manutenzione e pulizia del litorale agropolese.

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