Il MUN nel degrado più totale. A denunciarlo l’attivista del WWF Campania Paolo Abbate. Il Museo dell’Uomo e della Natura – MUN , nato sul Monte Cocuzzo, in località Caselle nel comune di Tortorella, fu realizzato in una vecchia cava con fondi europei nell’ambito del Programma POR FESR 2007-2013. All’epoca vennero investiti circa 1,5 milioni di euro. Il MUN proponeva, in un’ottica di marketing territoriale, gli strumenti in grado di migliorare e riposizionare l’immagine dell’intero territorio, attrarre flussi turistici, valorizzarne le risorse e attivare processi di sviluppo, sviluppando la promozione del turismo ecosostenibile.
Il Museo fu inaugurato aprendo al pubblico domenica 24 luglio 2016 con la cantante lirica Katia Ricciarelli. “Dopo di che, nel primo anno hanno fatto spettacoli di musica, teatro e danza per 4 settimane, funzionava il bar, all’ ingresso c’era una “mostra” del wwf e Lipu con qualche foto e testo contro il bracconaggio; a fine spettacolo c’era anche qualcosa da mangiare fatto in loco, ricorda Abbate. ” Nel 2017 furono realizzate due settimane di eventi – prosegue – Infine nel 2018 erano previste 3 serate. Tuttavia, alla prima serata di spettacolo di giovani erano forse presenti pochissime persone. Almeno una serata è stata disdetta, secondo alcune testimonianze. Non risulta che altre iniziative previste siano state realizzate in seguito”.
Ed oggi? “Il MUN versa in uno stato di totale degrado dopo molti mesi di abbandono dell’iniziativa”.
Pertanto è stato inviato un esposto particolareggiato alla Procura della Corte dei Conti, chiedendo di accertare le responsabilità erariali del progetto denominato MUN realizzato in località Caselle nel comune di Tortorella.