Grande successo per il Recital di fine anno dell’Istituto Comprensivo di Casal Velino

“Dal Cilento al Sud America a passi di danza. Mille note in una sera”

Di Carmen Lucia

Mercoledì 15 Maggio, presso la Sala Polifunzionale di Casal Velino si è tenuto il Concerto di fine anno dell’Orchestra della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Casal Velino. Alla presenza della Dirigente, Prof.ssa Maria Masella dei docenti e delle famiglie, gli allievi della Scuola a Indirizzo Musicale si sono esibiti in un concerto diretto dal Prof. Giovanni Garzione.

Nel repertorio delle musiche scelte dalla giovane orchestra: le melodie  dell’”Inno alla Gioia” di Beethoven, “Hello, Dolly!” di Herman, “Chattanooga Cho Cho” di Gordon – Warren, “Singing in the rain” di Freed e Brown,  “La vita è bella” di Piovani,  “Summertime” di Gershwin, l’Inno nazionale, con sinfonie e partiture precise ed equilibrate, eseguite con grande dedizione e impegno dagli allievi dell’Istituto a indirizzo musicale.

Nella seconda parte le allieve si sono esibite in  un recital, dedicato alla visione di un viaggio onirico e immaginifico, dal Cilento, a Napoli, all’America del Sud. Su musiche che hanno variato dal tango ai cunti cilentani, dall’hip-hop ai balli caraibici, le protagoniste del saggio  hanno portato in scena un musical con danze e coreografie di forte effetto scenico, che hanno dato vita a uno spettacolo di grande equilibrio tra corpo e mente, tra movimenti e musica, armonia e ritmo. Le  allieve hanno eseguito differenti performance di danza, mostrando le competenze acquisite nel corso dell’anno scolastico. Sono state seguite e coordinate dalla Professoressa Noemi Lenza, che ha ideato l’allestimento, curato la regia e sopratutto ha accompagnato i giovani allievi in un percorso di formazione e crescita che ha permesso a ognuno di esprimere la propria vocazione artistica. Molto apprezzata anche l’esibizione con l’organetto del giovanissimo allievo Alessandro Cortiglia.

La musica, la recitazione e il ballo diventano elementi ed espressioni fondamentali di una “paideia” che ha radici antiche, ma si nutre anche di tensioni innovative e sperimentali, come nei moderni approcci educativi, dove l’espressività delle arti si coniuga con lo studio delle discipline tradizionali. Com’è evidente anche dagli ultimi orientamenti normativi del MIUR e dalle ricerche scientifiche in campo pedagogico,   l’attività “motoria-espressiva”, sin dall’età prescolare, sostiene  un processo di crescita e di costruzione della  identità di ogni allievo, attraverso lo sviluppo delle capacità corporee, musicali, linguistiche, sensoriali, espressive, e facilita la conquista, attraverso la conoscenza e la coscienza delle proprie attitudini e capacità, di un vero senso di benessere e di “libertà”.

Qui di seguito l’elenco dei docenti che hanno allestito il saggio: Prof.ssa Noemi Lenza (Educazione Fisica); Prof.ssa Paola Fazio (Classe di Pianoforte), Prof. Gerardo Cammarano (Classe di Clarinetto); Prof. Giuseppe Cairone (Classe di Chitarra); Prof. Giovanni Garzione (Classe di Corno).

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