AQUARA. Consiglio comunale. Approvato il bilancio. La minoranza rimane insoddisfatta. Sulle due interrogazioni presentate a firma dei tre consiglieri di minoranza, che riguardavano il taglio dei pini in località Macchia e il trasporto scolastico, su cui grava anche la denuncia di un cittadino, padre di una bambina che usufruiva del servizio, e la demolizione e ricostruzione muri di contenimento sul tratto di strada E.Fermi/Viale della Rinascita, nessuna “esaustiva risposta della maggioranza”.
Il vice sindaco Luciano ribatte “stiamo combattendo con le vecchie problematiche che ci hanno lasciato in eredità e stiamo sempre a polemizzare su tutto”,
Franco Martino, consigliere di minoranza commenta così “E’ venuta meno la democrazia. Un atto vergognoso, una interrogazione presentata a febbraio, questione pullmino, se ne discute a maggio. Nell’ interrogazione si sono palesate alcune difformità degli atti amministrativi, il sindaco cosa fa?si alza e se ne va lasciando l’ aula e senza discussione. È venuto meno il confronto, senza rispetto per la minoranza e la popolazione. L’ argomento riguardava una bimba, che per molto tempo è stata lasciata a piedi dal servizio di trasporto scolastico. Inoltre sull’ultima interrogazione la questione è assai complessa. Sono arrivati 40mila euro per la gestione del patrimonio comunale, Legge 30dicembre 2018 n.145 “Legge di Bilancio” , loro hanno destinato questi fondi sulla strada “abusiva” via Aldo Moro/ E.Fermi. Io ho denunciato in quanto il progetto che riguarda quella strada è di 49mila euro, ed è stato già finanziato un primo lotto, circa 20mila euro, il secondo lotto di circa 19mila euro, ma loro hanno messo altro altri 40mila sballando il progetto generale. Questo è un atto illegittimo. Abbiamo chiesto di annullare in autotutela gli atti e le procedure adottate in quanto le somme destinate (circa 60.000,00 + 19.205,00 non appaltati e quindi circa 80.000,00 euro)sono di gran lunga superiore al costo complessivo da loro determinato pari da euro 49.601,55 e non rispettoso delle normative in materia di LL.PP , frazionamenti e divisione in lotti non consentiti. La mia proposta è quella di destinare i 40.000,00 (Finanziati dallo Stato) nel seguendo modo: 1) Euro 19.205,00 sul secondo lotto della strada; 2) Euro 10.000,00 per progettazione esecutiva dello svincolo della SP44 che si incrocia con la Masusano, di fare una progettazione per il taglio e la riconversione della pineta in area produttiva da affidare a giovani che hanno voglia di intraprendere attività agricole-pastorali e turistiche –rurali; 3) Destinare la restante somma per la sistemazione della patrimonio comunale ivi compresa la Casa della Mercantella avuta in beneficenza dal de cuius Martino Vittorio.”
“Sulla questione del pullmino siamo ormai a fine anno scolastico e ogni discussione è rinviata al prossimo anno scolastico. L’impegno è che sulla richiesta di confusione degli atti, ci si impegnerà a fare una ricognizione e una cronologia al fine di rendere edotti sul percorso. Sul taglio della pineta sono in corso delle memorie difensive e siamo in attesa di risposta- sottolinea il vice sindaco Luciano- Stiamo lavorando per recuperare una situazione finanziaria difficile, cercando di riequilibrare quanto possibile. Abbiamo informato il Consiglio sull’utilizzo dei 40.000 euro del Ministero degli Interni, per la messa in sicurezza definitiva dello svincolo A. Moro/via E. Fermi. Questa è la nostra volontà. Su questo il consigliere Martino ha espresso un parere, ma non è nostra volontà utilizzare i 40mila euro in quel modo. Inoltre abbiamo avviato l’azione per la realizzazione, con finanziamento del nostro GAL, di percorsi di valorizzazione culturale, religiosa, turistica, enogastronomia, in particolare quello dedicato a San Lucido, ad Ettore Fieramosca, al fiume, ai nostri vini, all’olio, alla nostra gastronomia locale e all’accoglienza. Tutto ciò si aggiunge al lavoro in campo su importanti progetti strategici, appena finanziati ed in via di finanziamento, ad importanti azioni sul versante della promozione della “bellezza” del nostro paese, su possibilità occupazionali e il miglioramento di servizi fondamentali alla nostra comunità. Un lavoro non facile, ma insieme possiamo farcela”