NOVI VELIA. Mancano soltanto nove giorni all’apertura del Santuario del Sacro Monte e la strada – l’unica per raggiungere la vetta – resta ancora chiusa al traffico. Il provvedimento di interdizione da parte del Comune era arrivato nell’aprile scorso per il pericolo caduta massi (leggi qui). Nei giorni scorsi alle transenne sono stati aggiunti dei blocchi in cemento.
Le foto pubblicate sui social hanno determinato rabbia e indignazione. “Oggi è un giorno triste”, commenta qualcuno. La secolare tradizione del pellegrinaggio sul Sacro Monte rischia per la prima volta di non potersi ripetere.
Il provvedimento del Comune era arrivato per il pericolo caduta massi e soprattutto per consentire alla Comunità Montana Gelbison e Cervati di monitorare il versante roccioso, eliminare i massi crollati sulla strada ed eventualmente provvedere al distacco di quelli pericolanti. L’ordinanza era valida per non oltre 45 giorni, ma ad oggi la situazione pare immutata.
Il sindaco Adriano De Vita ha convocato per domani, sabato 18 maggio alle 20 presso l’aula consiliare, un incontro per discutere del problema.