CASTELLABATE. Specchio acqueo di Santa Maria occupato abusivamente, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni chiede lo sgombero. Due le ordinanze firmate dal direttore Romano Gregorio. Nel primo caso un privato aveva occupato circa 12.065 metri quadrati di specchio acqueo mediante il posizionamento di 50 gavitelli collegati a corpi morti costituiti da massi cubici o copertoni di automobili per ormeggio unità da diporto.
Nel secondo caso, invece, è stato occupato uno spazio acqueo di 42504 metri quadrati con 47 gavitelli collegati a corpi morti costituiti da massi o copertoni di auto. A scoprire il tutto l’ufficio circondariale marittimo di Agropoli. I responsabili anno ora 90 giorni di tempo per rimuovere il tutto e ripristinare lo stato dei luoghi.
“L’occupazione abusiva – fanno sapere dal Parco del Cilento, Alburni e Vallo di Diano – è stata realizzata in difformità alle concessioni demaniali marittime”.